
Società sane («La Lombardia - ha spiegato il presidente regionale della Figc Felice Belloli - è l’unica con le squadre completamente in regola con gli adempimenti monetari»), numero di giovani in crescita sui campi di Valtellina e Valchiavenna e idee per cercare di incentivare ulteriormente il loro utilizzo e la loro voglia di giocare a calcio: è questo il quadro tracciato ieri nella sala riunioni della delegazione Figc di Sondrio, nel corso del tradizionale incontro di fine stagione con i dirigenti.
Dopo che, già da alcune settimane è noto il numero di fuoriquota da impiegare nelle varie categorie, ieri si è discusso anche del numero dei cambi consentiti nei match di Seconda categoria (attualmente tre): l’appello per consentire cinque sostituzioni, condiviso da molti presenti e già peraltro avanzato in una riunione precedente, è stato lanciato da Nello Presazzi, dirigente della Valmalenco ed è stato raccolto dal presidente regionale Figc Felice Belloli. «È una cosa a cui stiamo lavorando: - ha spiegato Belloli - abbiamo già garantito la possibilità di consentire quattro cambi, anche se stiamo ancora aspettando la delibera ufficiale e vedremo se sarà possibile introdurre anche la quinta sostituzione per la Seconda categoria».
Si è dunque parlato di sostituzioni, ma anche di allenatori: a seguito dei corsi tenuti in tutta la regione nella stagione che va a concludersi sono stati abilitati 1315 tecnici, di cui 73 solo in provincia di Sondrio. Non tutte le squadre di Valtellina e Valchiavenna sono però in regola e alcune hanno mister sprovvisti di patentino e Felice Belloli ha evidenziato come potrebbe essere più complicato, nella stagione 2014-2015 ottenere deroghe in tal senso, rassicurando sul fatto che verranno organizzati altri corsi. Questi sono al momento i numeri delle delegazione provinciale di Sondrio: 36 società affiliate, rispetto ai 78 Comuni di Valtellina e Valchiavenna. I tesserati in totale sono invece 4.925 tra i calciatori delle prime squadre (1.762), i ragazzi e i bambini del settore giovanile e dell’attività di base (2.453) e i dirigenti e gli allenatori (510).
© RIPRODUZIONE RISERVATA