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Martedì 04 Giugno 2013
Calcio Seconda categoria
La crisi del Grosio
Nonostante la richiesta ricevuta dalla società e da tutti i giocatori di restare alla guida tecnica della prima squadra, Piergiacomo Cusini ha detto no. Su facebook ha salutato tutti anche Luigi Tognolini. Il centrale della difesa Corrado Curti per motivi di studio ha scelto di appendere le scarpe al chiodo
Nonostante la richiesta ricevuta dalla società e da tutti i giocatori di restare alla guida tecnica della prima squadra, Piergiacomo Cusini ha detto no.
Nella sua conduzione tecnica ha saputo ricompattare uno spogliatoio prima diviso e ha sfiorato una salvezza che per lungo tempo della stagione sembrava ormai un'utopia. Su facebook ha salutato tutti anche Luigi Tognolini. Dopo la beffarda vittoria di domenica scorsa nel ritorno dei playout contro il Merone, che non è servita per evitare la retrocessione, la stella della squadra ha messo in rete un messaggio nel quale parla dei sei anni meravigliosi trascorsi a Grosio. Un messaggio che assomiglia a un addio. Il centrale della difesa Corrado Curti per motivi di studio ha scelto di appendere le scarpe al chiodo a 23 anni. Il primo nocciolo da sciogliere è quindi la guida tecnica. L'unica soluzione locale sembra essere quella di un ritorno di Massimo Mosconi, il mister della vittoria della Seconda categoria due anni fa e della salvezza l'anno scorso, ma attorno al suo nome non ci sarebbe il gradimento dell'intera rosa di giocatori.
«Settimana prossima mi troverò con i giocatori - afferma il presidente Pini -. Dobbiamo stare uniti per il bene del Grosio. Stando uniti possiamo ritornare subito in Prima categoria».
Sull'andamento negativo della stagione dice la sua anche lo storico tifoso Davide Franzini "Ciko": «Abbiamo pagato un passaggio a vuoto fra la fine del girone di andata e le prime giornate del ritorno. La retrocessione nel torneo regionale Juniores e in Prima categoria indicano i limiti dove può arrivare una squadra che fa giocare solamente giocatori del suo paese come la nostra. Tognolini e Della Franca li considero dei nostri dopo tutti gli anni di militanza». Non è certa neppure la permanenza del portiere Stefano Della Franca per la prossima stagione e quindi il rischio di avere una squadra molto indebolita è alto. Senza i due tiranesi Tognolini e Della Franca, senza l'infortunato Simone "Simic" Besseghini, la squadra rischia di faticare molto anche in Seconda categoria. Dopo la bocciatura di questa stagione il presidente Pini ha sicuramente le motivazioni per presentare al via un organico all'altezza. Difficile l'acquisto di giocatori di altre società, più facile dare spazio ai giovani del vivaio. Fra questi Gioele Franzini, corteggiato dal Sondrio, Domenico Capetti, Riccardo Bongiolatti. Questi sono i nomi più promettenti della Juniores. Ma sarà determinate azzeccare la guida tecnica. Serve un sergente di ferro come Piergiacomo Cusini in grado di gestire uno spogliatoio molto caldo.
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