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Venerdì 30 Aprile 2010

Calcio, niente Como
per i tifosi del Lecco

Lo ha deciso l'osservatorio ignorando che all'andata Lecco aveva consentito agli ospiti di venire a sostenere la propria squadra: la protesta dei tifosi. Appello al questore e al Prefetto di Como

e.galigani

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La trasferta del 9 maggio a Como sarà vietata ai tifosi del Lecco. Lo ha comunicato ieri il Casms (Comitato Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive), che ha disposto la chiusura del settore ospiti ritenendo ad alto rischio la partita che, facendo i debiti scongiuri, si potrebbe rivelare decisiva per la stagione bluceleste. E così, per il Lecco e i suoi tifosi si tratta dell'ennesima beffa.
Specie se si ripensa alla gara di andata, quando ai tifosi dell'altra sponda del lago - e grazie all'intervento in prima persona del prefetto Nicola Prete - era stato permesso di venire a Lecco dove, in una città blindata, nulla o quasi era successo. Ora ci si attendeva che il «favore» venisse ricambiato e invece ecco servita l'ennesima beffa. La decisione definitiva, per la verità, dovrà essere presa dal Questore di Como, ma è da escludere che quest'ultimo vada contro il parere dell'Osservatorio, assumendosi la responsabilità di eventuali disordini. E così, se il parere dell'Osservatorio verrà accolto, il settore ospiti del «Sinigaglia» sarà utilizzato per accogliere «famiglie, scolaresche e associazioni di anziani» (ovviamente comasche) e la vendita dei tagliandi sarà concessa ai soli residenti nella provincia di Como.