Calcio: multa al Lecco
per i cori dei tifosi

Altra maxi sanzione (12.000 euro) alla società del presidente Invernizzi: la colpa è delle frasi offensive contro un assistente e dei cori inneggianti alla discriminazione razziale

LECCO - Dodicimila euro di multa. Una mazzata assolutamente inattesa sulla società del presidente dimissionario Sergio Invernizzi che si è vista appioppare dal giudice sportivo questa sanzione per "reiterate frasi offensive e minacciose pronunciate contro l'assistente arbitrale" che stazionava sotto la curva ospiti dello stadio Mazzola di Santarcangelo di Romagna, occupata da Ultras e pacifici tifosi dei Lecco Club.

La seconda motivazione addotta dal giudice sportivo è relativa a "cori offensivi e inneggianti alla discriminazione razziale" che i tifosi del Lecco avrebbero rivolto al giocatore di colore del Santarcangelo Obeng. Il tutto aggravato dalla recidiva per entrambi i comportamenti.

Una sanzione del tutto inattesa non solo perché dalla tribuna non si sono sentiti tali cori (le offese singole di singoli tifosi sì, ma sono cosa ben diversa dai succitati cori che presuppongono una regia collettiva che non c'è stata), ma anche perchè è costume invalso degli arbitri sentire insulti e cori solamente di una parte.

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