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Domenica 29 Dicembre 2024
Calcio Lecco: quante sconfitte maturate nella ripresa
Il Lecco si sta allenando allo stadio Rigamonti-Ceppi al sole degli ultimi giorni del 2024 per recuperare forze e infortunati. Che abbia bisogno di tornare in campo molto più “in gamba” che nel girone d’andata, e anche della prima di ritorno, è testimoniato dai fatti e non dalle opinioni. Se le partite del Lecco fossero finite al primo tempo, i blucelesti in classifica ora avrebbero 2 punti in più il che gli consentirebbe di essere decimi e non tredicesimi. Soprattutto avrebbe una differenza reti di solo meno uno invece che il meno quattro attuale, ovvero calcolato a fine gara. Invece di 23 gol fatti e 27 subìti saremmo a 11 fatti e 12 subìti.
Non a caso se ribaltiamo l’ipotesi, ovvero se pensiamo al Lecco dei secondi tempi, dal 45° in poi, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli: il Lecco infatti per i soli secondi tempi avrebbe 19 punti in classifica e sarebbe pienamente nei playout come prima squadra della griglia. Seguita solamente da Clodiense, Pergolettese, Pro Vercelli e Lumezzane, capaci di fare peggio del Lecco nelle seconde frazioni di gioco. Da sottolineare che la Clodiense e la Pro Vercelli, però, con il Lecco hanno vinto e pareggiato proprio nel secondo tempo… A dimostrazione che le partite per i blucelesti sarebbe meglio finissero prima… Insomma, quello del 2024 è il Lecco dei primi tempi, quello che è andato meglio anche se le differenze si sono andate via-via smussando, con l’avvento di mister Volpe e di una preparazione atletica più azzeccata, visto che gli infortuni, è vero, sono aumentati (nel tentativo di portare tutti allo stesso piano), ma nello stesso tempo la squadra ora non abbandona più il campo intorno ai tre quarti di gara come succedeva con Baldini. Resta però un grande problema se non di tenuta fisica, di brillantezza. Il Lecco al di là del reggere o meno l’avversario, ha spesso messo in evidenza una dinamicità “ridotta” rispetto ai suoi competitor. Il che si è spesso tradotto in una sudditanza difensiva.
Ovvero: il Lecco è stato costretto più atleticamente e fisicamente, che tatticamente o tecnicamente, ad arretrare il proprio baricentro. Con Baldini spesso per pura stanchezza, con Volpe per differenza di “passo”, di “gamba”. Tutti difetti che il mercato di riparazione dovrebbe cercare di correggere soprattutto arruolando non altri “esperti” ma giovani pronti e freschi atleticamente. Di esperienza questa squadra ne ha da vendere, ma se non è supportata da una brillante condizione fisica, il Lecco farà sempre fatica e rischierà di soccombere. Il finale di Chioggia non conta, visto che il Lecco ha segnato negli ultimi dieci di gioco ed è riuscito a subìre il gol del pari al quinto minuto di recupero, più per un fattore nervoso che di vera sudditanza fisica.
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