Calcio, Lecco-Parma. Mister Malgrati: «Dobbiamo fare una grande prestazione evitando i soliti errori in difesa»

Che spettacolo sarà oggi il Tardini di Parma. Alle 14 c’è Parma-Lecco. Un testa-coda vero e proprio. Da una parte la capolista che, se tutto si mettesse per il verso giusto, potrebbe fare un passo in avanti verso la serie A decisivo. Tanto che i bookmaker danno il Lecco tanto sfavorito che la sua vittoria varrebbe dalle 5 alle 8 volte la posta. Punti un euro e vedi quintuplicato, o ottoplicato, il tuo bottino… Conviene farlo, però, perché mister Andrea Malgrati non ha nessuna intenzione di lasciare vincere il Parma.

E ci mancherebbe: «Dobbiamo fare una grande prestazione evitando di fare i soliti errori in difesa», ha dichiarato il trainer bluceleste. Il che, evitare errori in difesa, sarà difficile senza Lepore e Celjak. «Non è un problema perché da sempre si allenano bene tutti. Sono contento per loro che possono mostrare quel che valgono al pubblico, come fanno tutti i giorni a noi dello staff. Sono contento per loro che avranno questa opportunità». Naturalmente “loro” sono Ierardi e Capradossi, i maggiori indiziati della sostituzione di Vedran Celjak, squalificato, e Guglielmotti, sostituto naturale sulla destra, di Lepore. Ma andiamo con ordine. All’andata fu l’apoteosi del girone d’andata. Una vittoria per 3 a 2 quasi perfetta: «I ricordi sono bellissimi perché vincere in casa contro il Parma è stato uno dei risultati più belli che abbiamo ottenuto, anche per la prestazione offerta dalla squadra. Emozioni molto forti, insomma.

Sembrava di essere in uno stadio da trentamila persone. Affluenza al massimo, grande trasporto: si sono rivissute queste cose ieri riguardando delle particolarità a livello tattico che ci potrebbero venire utili anche oggi. Ma ora bisogna pensare alla prossima partita. E il Parma che affrontammo allora, non è il Parma che affronteremo oggi». Il primo tempo del Venezia fa pensare che il Lecco sia ancora vivo. Bisogna solo dimenticare dal 58’ in poi…: «Dimenticare la seconda parte della partita con il Venezia, ma ricordare la prima – conferma il tecnico bluceleste - . Mi interessa rivedere quella squadra lì, credere in quel calcio lì e poi sicuramente dovremo metterci più attenzione. Uscire tra gli applausi, nonostante la situazione di classifica era l’obiettivo che mi ero posto al mio ritorno. Giocare onorando i tifosi è il nostro obiettivo e ci sta riuscendo. A Parma dobbiamo ripeterci».

Tutti hanno i loro obiettivi. Buso uno di più: andare in doppia cifra: “Non sarà facile. Buso ha fatto un campionato altalenante: non ha cominciato bene, poi ha capito in cosa doveva crescere, è migliorato tantissimo nella fase difensiva, ha imparato a giocare a tutto campo, a staccarsi dall’avversario e dalla difesa quando va in contropiede, senza avere il contatto fisico con gli “animali” che ci sono nelle difese della serie B.

Lui è un giocatore che può crescere ancora molto. Ho visto molto bene anche chi non ha mai giocato, come Salomaa, Smajlovic, Louakima. Loro devono pensare a loro stessi e a fare il bene della squadra. E troveranno spazio».

L’irreparabile si avvicina. Peccato, vero?: «Un’annata incredibile che mi ha segnato tanto e mi ha fatto crescere davvero in fretta a causa di questa sofferenza particolare. Una stagione veramente iniziata in modo difficile, in salita, con tutto quanto successo quest’estate. È stata un’agonia, quella estiva. Poi ne siamo usciti e c’è stato quel che c’è stato e dà molto rammarico e molto fastidio. Rimarrà tanto amaro in bocca se non dovessimo raggiungere l’obiettivo salvezza. Ma dobbiamo usare questa retrocessione per cresce, noi, la società, il pubblico…” Poi per uno nato a Lecco, residente in provincia, giocatore e ora allenatore, è tutto più difficile: “Da tifoso, non è facile dividere le due cose. Sei un professionista, ma hai una passione per questi colori e vedi che sei impotente e allora soffri. Ma impari e vai avanti». Oggi Inglese non potrà essere della sfida. L’ex Parma insomma, non ci potrà essere per una ciste nel cavo popliteo. Poi Lamanna (che si è operato), Beretta, Listkowski saranno “out” per infortunio oltre agli squalificati Lepore e Parigini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA