Calcio Lecco nel caos

Ma si tratta ancora

L’amministratore Cesana: «Noi non molliamo, gli sponsor ci sono» - L’ormai ex consulente Savoia: «Ci sono margini per un ripensamento»

Una pagina doppia su La Provincia di Lecco di venerdì 17 gennaio

Lecco

Dopo il pugno al mento tirato da Salvatore Ferrara al Calcio Lecco, la società di via don Pozzi sembra potersi rialzare. È scossa, trema sulle ginocchia, ma non è stata messa definitivamente al tappeto.

Ieri , giovedì, al campo di allenamento del Bione si è visto Alberto Porro, imprenditore e dirigente (ex Como, Monza, Varese), venuto a rincuorare il suo amico personale Rocco Cotroneo.

Porro non dovrebbe avere alcun ruolo nella futura società, ma si è detto dispiaciuto e incredulo per quanto accaduto.

Paolo Cesana, amministratore unico (di nomina e di fatto), della Calcio Lecco, al Bione ha parlato con la squadra per rincuorarla e, al nostro taccuino, ha affermato: «Lunedì o martedì Ferrara e Invernizzi si incontreranno. Sono convinto che in qualche maniera la cosa si risolverà perché vogliamo andare avanti, con o senza Ferrara. Non dobbiamo creare allarmismi inutili».

A Cesana preme ribadire un concetto: «Si va avanti. Questo ho detto ai giocatori. Loro devono solo pensare a giocare. Mi sto dando già da fare per cercare soluzioni per il futuro, ma prima voglio sapere cosa si diranno la vecchia proprietà e Ferrara. Intanto andiamo avanti con gli sponsor: Acel, Cantine Pirovano e altri. Presto ne arriveranno due nuovi, due concessionarie d’auto. Tutti stanno mantenendo la parola data».

Sull’altro fronte, quello di Ferrara, parla Cosimo Savoia, ormai “ex” consulente di mercato dell’imprenditore milanese. Anche Savoia la pensa come Cesana. Ovvero: non sarebbe finita qui. «Io ho saputo come voi della decisione presa da Ferrara. L’ho contattato e lui, molto velocemente, mi ha detto che ci sono state cose, negli ultimi due-tre giorni, sotto il profilo economico, che hanno impedito la conclusione della trattativa».

Savoia spiega con rammarico: «Mi sono esposto con il mister, con Paolo Cesana, sui possibili nuovi acquisti.Sarebbe dovuto arrivare un terzino in prova, un giovane portiere… (Federico Frattini, classe 1995, dal Como, n.d.r.). Mi stavo muovendo in buona fede. Anche lo staff medico l’avevo portato io.».

In una parola, Savoia si sente tradito: «Più di altri. Ma non so né il perché Ferrara si sia risolto ad andarsene né che tipo di scoperta economica abbia fatto. Aspetto che mi dica qualcosa. E mi aspetto sorprese».

Si attendono sviluppi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA