Sport
Sabato 11 Aprile 2009
Calcio: il Lecco naufraga
sconfitto dal Lumezzane
Brutta sconfitta casalinga per il Lecco al Rigamonti-Ceppi contro il Lumezzane (1-2). Per la salvezza in Prima Divisione ormai bisognerà pensare ai play out guardandosi però le spalle.
Un disastro che, purtroppo, vista la passata stagione, ha dei precedenti. La gara di ieri ha ricordato da vicino quel Lecco-Cavese 2 a 3 che fu l’inizio della fine. La retrocessione, vista la squadra senza nerbo e senza scusanti di ieri, è vicina. Nonostante la matematica e lo stellone dicano che il Lecco ce la può ancora fare, sperare è solo un esercizio mentale. A meno che la squadra, improvvisamente cambi rotta. Sono ormai ricorrenti, infatti, gli episodi in cui si vedono giocatori sbagliare occasioni incredibili, dietro e davanti. Sintomo di una tranquillità e di una lucidità mancanti e che non si possono ritrovare, per miracolo, proprio nelle due partite di spareggio. Nonostante le assenze di cinque titolari come Bernini, Grimaldi, Carrara, Gherardi e D’Ambrosio (e con Guglieri e Corti in non perfette condizioni fisiche), ci si poteva aspettare più d’una difficoltà, ma non di prendere gol con un pallonetto sul solito svarione difensivo al 1’ di gioco. Così dopo 1’ e 36” il Lumezzane è già in gol: Pesenti propone un pallonetto coraggioso sull’incerto intervento difensivo di Mateo; Zappino, uscito per chiudere un eventuale inserimento, è beffato. Incredibile. Il Lecco, annichilito, rischia più volte di capitolare, e prende il 2 a 0. Poi negli ultimi venti minuti della ripresa, più con il cuore che con la lucidità trova un gol con Chomakov e si vede parare sulla linea almeno due occasioni. L’arbitro ci mette il suo non dando almeno un rigore (quello su Carlini), ma conta poco: l’impressione è quella di una barca alla deriva.
Cronaca, pagelle, interviste e fotografie sull'edizione di domenica 12 aprile de La Provincia di Lecco.
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