Calcio Lecco, Modica deciso
«Continuiamo a lottare»

«Noi dobbiamo continuare a combattere, a lottare. È chiaro che tutto passa anche attraverso il risultato del Montichiari, che domenica sarà impegnato proprio a Bellaria. Io sono convinto che qua avrà vita dura. Mancano 180 minuti e vediamo cosa ne verrà fuori». Così il tecnico del Lecco Giacomo Modica dopo il pareggio con il Bellaria.

LECCO - È scuro in volto e quasi esausto l'allenatore del Lecco Giacomo Modica dopo il pareggio dei suopi ragazzi sul campo del Bellaria (1-1). 

Il tecnico bluceleste, al rientro dalla squalifica, si ritrova, suo malgrado, a commentare l'ennesima partita giocata in inferiorità numerica.
«Sembrava che l'arbitro avesse in mano la lista dei nostri diffidati - dichiara l'allenatore siciliano - Pizzuti è entrato perché aveva avuto l'autorizzazione da parte dell'assistente. Da lì è scaturita anche l'ammonizione di Tabbiani, che era in diffida. Poi prima avevamo perso Gatti... Conviene parlare delle due partite che mancano per evitare di mangiarsi il fegato».

Che fare ora, con sole due partite a disposizione e una lunga lista di indisponibili? Il Lecco è obbligato a vincere a Savona, sperando che il Montichiari non faccia altrettanto proprio sulla riviera romagnola. «Noi dobbiamo continuare a combattere, a lottare. È chiaro che tutto passa anche attraverso il risultato del Montichiari, che domenica sarà impegnato proprio a Bellaria. Io sono convinto che qua avrà vita dura. Mancano 180 minuti e vediamo cosa ne verrà fuori».

L'intera intervista sull'edizione di lunedì 26 aprile de La Provincia di Lecco

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