Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 10 Dicembre 2018
Calcio, i lariani non fanno sconti: Sondrio battuto 1-0
Il gol di Gentile nel primo tempo regala il successo agli ospiti. Pubblico da record alla Castellina per la sfida con una grande del torneo.
Il Sondrio cade in casa contro il Como, ma esce tra gli applausi dei suoi tifosi per aver tenuto testa a una delle corazzate del girone B del campionato di serie D: i ragazzi di mister Omar Nordi, infatti, avrebbero meritato quanto meno il pareggio, se non addirittura qualcosa di più, e devono recriminare per le numerose occasioni da gol fallite. L’avvio dei biancazzurri valtellinesi è da incubo: fallo sulla trequarti di Mara su Gabrielloni, Gentile calcia la punizione e manda il pallone in rete alle spalle di un Lassi vanamente proteso in tuffo e, inizialmente, però, non perfettamente piazzato.
L’immediato gol lariano “stappa” anche in campo un nervosismo che si respirava già nel pre-partita: sul terreno di gioco si susseguono scontri duri e l’arbitro Galipò è costretto ad ammonire otto giocatori, quattro per parte, già nel primo tempo. Il Sondrio, comunque, ha provato a reagire e al 15’, su cross di Antonucci deviato da Tonti, ha sfiorato il pari, ma il colpo di testa in tuffo di De Respinis a porta praticamente vuota è terminato a lato. Gli ospiti hanno invece provato ad affondare con due ripartenze di Gabrielloni, fermato prima in fuorigioco, e che poi, con il suo passaggio arretrato verso il centro dell’area, non è riuscito a trovare un compagno pronto alla conclusione vincente.
Nel finale di primo tempo Sondrio ancora pericoloso con Ronzoni, il cui tiro al volo dal limite è terminato di poco a lato, e Como insidioso con un colpo di testa di Anelli sventato di pugno da Lassi. Nella ripresa il Sondrio è rimasto subito in 10 per l’espulsione di Botticini a causa di un brutto fallo su Di Jenno, ma al 13’ la parità numerica è stata ristabilita dal “rosso” sventolato dal direttore di gara a Celeghin, dopo un fallo da dietro ai danni di Ronzoni nel cerchio di centrocampo.
Il Sondrio ha allora preso in mano con decisione il pallino del gioco e ha costruito varie situazioni promettenti per pervenire al pareggio: al 26’ Coppola ha messo fuori di testa a pochi metri dalla porta difesa da Tonti. Al 38’, verticalizzazione di Ambrosini per De Respinis che è entrato in area dalla sinistra e ha lasciato partire una conclusione che Tonti ha deviato a mano aperta sulla traversa.
Il Como ha alleggerito la pressione al 43’ con una ripartenza finalizzata da un tiro debole di Cicconi dall’altezza del dischetto del rigore, ma in pieno recupero è stato nuovamente il Sondrio ad avere due chance per realizzare il gol dell’1-1: al 47’, infatti, Valtulina direttamente su calcio di punizione ha impegnato Tonti alla respinta di pugno, mentre al 52’, su rimessa laterale di Ambrosini, Coppola ha prolungato al volo il pallone, trovando in piena area Mara che ha potuto colpire di testa a pochi metri dalla porta avversaria; il difensore centrale biancazzurro, però, non è riuscito a centrare il bersaglio e così il Sondrio è stato costretto a incassare una sconfitta davvero immeritata.
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