Sport / Sondrio e cintura
Lunedì 01 Luglio 2013
Calcio giovanile, svolta epocale
per migliorare la tecnica
Iniziata la riforma che modifica radicalmente i campionati riservati ai ragazzi
Ci sarà anche un premio per le squadre che daranno più spazio alla linea verde
Si prospettano grandi novità in Lombardia per quanto riguarda il calcio giovanile: alcune arriveranno già nella prossima stagione, altre solo nel 2014/2015, ma la via è tracciata.
La prima novità, in rampa di lancio già dai prossimi mesi riguarda la possibilità di disputare con le squadre di calcio a 11 delle categorie Giovanissimi e Allievi, anche un campionato infrasettimanale di calcio a 5: «Si darebbe così la possibilità di giocare a tutti: - ha sottolineato Emilio Pugliese, responsabile regionale per il calcio a 5 - Può capitare, infatti, che alcune società non abbiano un numero sufficiente di giocatori per iscriversi a un campionato a 11 e anche, di contro, che con rose troppo ampie, ad esempio di 20 o 25 giocatori, molti troverebbero poco spazio. Con un campionato di calcio a 5, da disputare in infrasettimanale, in uno dei giorni dedicato agli allenamenti, si darebbe l’opportunità a tutti di giocare».
Dietro questa novità si celano anche alcune considerazioni di tipo “tecnico”: «In alcuni Paesi, ad esempio in Brasile - ha proseguito Pugliese - si gioca a 5 e non a 11 fino agli 11 anni e i risultati sono evidenti. Si migliora la tecnica e c’è più abitudine a giocare negli spazi stretti».
Sempre a livello giovanile dalla stagione 2014/2015 entrerà in vigore una riforma dei campionati: il progetto è già pronto e in questi 12 mesi verranno studiati solo dei piccoli aggiustamenti in vista della partenza ufficiale prevista, per l’appunto nel campionato 2014/2015.
In pratica, i campionati regionali verranno azzerati e la stagione verrà divisa in due distinte fasi: nella prima (la fase autunnale) si giocherà un campionato provinciale nei vari territori lombardi.
Al termine di questa kermesse da ogni provincia confluiranno alcune squadre (il numero di team ammesso per provincia deve ancora essere stabilito in maniera ufficiale) nella fase primaverile del torneo quella, per l’appunto a carattere lombardo che servirà a stabilire il campione regionale delle varie categorie.
Peraltro, ogni stagione si ripartirà da zero nel senso che né il campione regionale, né quelli provinciali saranno ammessi di diritto alla fase primaverile del campionato successivo, ma dovranno ripartire, come tutte le altre squadre, dalla fase autunnale e provinciale.
Nel corso della riunione delle società di calcio di Valtellina e Valchiavenna tenutasi ieri alla sede della delegazione provinciale Figc di Sondrio si è poi parlato di giovani anche in ottica “prima squadra”: come ha sottolineato il presidente regionale Felice Belloli, il comitato lombardo della Figc ha stanziato un premio economico per le società che daranno spazio ai giovani, specie se provenienti dal loro vivaio, nei campionati regionali o provinciali dei “grandi”. Al momento la cifra stanziata ammonta a 52 mila euro, ma, come ha sottolineato lo stesso Belloli «si cercherà di aumentare questa dotazione».
«Ormai - ha evidenziato Diego Fattarina, consigliere regionale di riferimento per la delegazione Figc di Sondrio - non possiamo pensare di andare a prendere i talenti brasiliani per rinforzare le nostre squadre e oggi come non mai è arrivato il momento di costruire in casa i giocatori e di puntare forte sui giovani».
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