Sport / Lecco città
Domenica 19 Gennaio 2014
Calcio, Donadoni e Sannino
«Dura per le piccole come Lecco»
L’analisi dei due ex mister sulla crisi societaria. Al centro le difficoltà di gestione a questi livelli
Pasinato: «Non capisco la decisione di Ferrara»
Mister Roberto Donadoni, allenatore del Parma, sta per andare in ritiro in vista della gara di Verona, quando lo raggiungiamo telefonicamente.
Anche lui si dichiara molto dispiaciuto, quando lo mettiamo al corrente della crisi societaria del Calcio Lecco con il dietrofront di Savatore Ferrara nel giorno della firma dell’acquisto.
«Ero completamente calato nella realtà della mia squadra, per cui non mi era giunta ancora voce - dice Donadoni -. Però la gestione delle piccole società è diventato un problema generale, nel calcio italiano. Mi spiace davvero per il Lecco».
Beppe Sannino, allenatore dell’ultima promozione ottenuta sul campo (dalla C2 alla C1, 2006/2007) ci descrive la costa inglese via telefono, poco prima dell’incontro in trasferta del suo Wattford contro il Bournemouth per la 26ª giornata della Championship inglese.
Dopo la panchina del Chievo, oggi Sannino è entusiasta dell’Inghilterra. E mette una pietra tombale sul calcio italiano: «Mi spiace per il Lecco però questa è anche la realtà del calcio italiano in generale. Soprattutto per quanto riguarda le piccole società. Credo che il calcio in Italia, anche ai livelli più bassi - una volta fucina di campioni - sia diventato impossibile da gestire».
Una vecchia gloria come Antonio Pasinato non ha parole ed entra nello specifico: «Non so cosa voglia vedere ancora Ferrara nei conti del Lecco. Sono mesi che ci guarda dentro. E poi chi viene a Lecco, sa che questa è una piazza che si augura di poter fare bene. Ferrara è mesi che segue il nostro ambiente, lo conosce, sapeva a cosa andava incontro…».
L’intero servizio su La Provincia di Lecco di domenica 19 gennaio
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