Cai di Ballabio, l’addio di “Calumer”

«Nessuno vuole prendere il mio posto»

Dopo due mandati, Orlandi non potrà più essere rieletto

nell’assemblea che si svolgerà il prossimo 6 marzo

Ballabio

Ancora non c’è il nome del successore di Giuseppe Orlandi - per tutti il Calumer - alla guida del Cai di Ballabio.

Venerdì sera i soci si sono ritrovati nella sede dell’associazione ed hanno eletto il nuovo direttivo che il prossimo 6 marzo, avrà il compito di nominare il presidente e il vice di quella che è una sottosezione del Cai di Lecco.

Il consiglio è ora formato da Lorenzo Crimella, Paolo Crippa, Marco Anemoli, Luigi Corti, Matteo Mazzoleni, Roberto Raveglia, Walter Sangalli, Massimiliano Bianchi, Anna Zappelli, Alessandra Spreafico e dallo stesso Calumer che, avendo raggiunto il limite dei due mandati consecutivi, non può più essere rieletto.

Toccherà a questi undici trovare la nuova guida. Ma l’impresa si annuncia tutt’altro che semplice.

«Ad oggi un nome ancora non c’è - scuote la testa Calumer - È sempre più difficile trovare qualcuno che voglia ricoprire l’incarico».

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