Caduto a Cancano, migliora il turista austriaco

La prognosi non è ancora sciolta, ma i medici sono fiduciosi rispetto alla ripresa, per quanto lenta possa essere, del turista austriaco di 61 anni, rotolato giù per il pendio del bacino artificiale di Cancano, a Valdidentro, venerdì mattina, mentre stava compiendo il giro del lago in mountain bike insieme alla moglie. É ancora ricoverato agli Spedali Civili di Brescia, dove era stato subito portato in codice rosso, indice di massima gravità, ed è costantemente monitorato, ma non sarebbe più in pericolo di vita.

Il grave trauma cranico che aveva riportato si sta pian pian assorbendo per cui, anche se ci vorrà del tempo, cresce la speranza per la sua ripresa. Al suo fianco c’è la moglie che aveva anche attivato i soccorsi, con l’equipe sanitaria di EliBolzano subito giunta sul posto, insieme ai vigili del fuoco di Valdisotto, ai militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza e del Soccorso alpino civile.

Un punto nevralgico, quello in cui è avvenuto il sinistro, perché si tratta di aggirare una galleria chiusa al traffico delle biciclette esponendosi, così, al rischio di finire di sotto. Anche se esistono eloquenti cartelli di divieto di transito.

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