Cronaca / Valchiavenna
Domenica 30 Dicembre 2018
Cadono massi a Novate, chiuse ferrovia e statale 36
I sassi, di volume inferiore al metro cubo, hanno investito sia la statale 36 sia la sede ferroviaria. Un colpo di fortuna ha evitato che lo smottamento si trasformasse in tragedia.
In Lombardia, sulla strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga, è provvisoriamente chiuso in entrambe le direzioni il tratto all’altezza del km 105,650 in località Novate Mezzola, a causa di un crollo di massi che si sono riversati sul piano viabile. Lo rende noto l’Anas.
Sul posto è presente il personale dell’Anas e delle forze dell’ordine per consentire la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione il prima possibile. I sassi sono caduti verso le 18,30 circa, dal versante roccioso posto sopra il pozzo di Riva. La zona, lontana dalle case, è situata a poche decine di metri prima della stradina che porta alla cava della Foppa per chi era diretto verso Milano. I sassi, di volume inferiore al metro cubo, hanno investito sia la statale 36 sia la sede ferroviaria. Un colpo di fortuna ha evitato che lo smottamento si trasformasse in tragedia.
Se per le corse dei treni non c’è stato niente da fare, e ancora non si sa quando ci sarà una riapertura, per la statale 36 i problemi sono stati contenuti dal fatto che il blocco è avvenuto a monte del sottopasso di Novate Mezzola. Il traffico da e per la Valchiavenna è stato, quindi, deviato lungo la provinciale Trivulzia a Somaggia di Samolaco e alla rotonda posta davanti alla stazione di Novate.
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