Homepage / Valchiavenna
Giovedì 13 Giugno 2013
Cade sotto il ponte del Boggia
I vigili del fuoco salvano Black
Black è caduto sotto il ponte del Boggia e ha fatto un volo di quaranta metri. È finito in una pozza e il suo padrone, Giovanni Fallini di Gordona, ha chiamato i vigili del fuoco. Grazie all'uso di una corda e a tanta esperienza, i pompieri hanno recuperato il cane - che era in buone condizioni - e l'hanno riportato sul sentiero
Nel tardo pomeriggio di lunedì Fallini era impegnato in una semplice escursione nella zona del Boggia, lungo un sentiero che parte dal paese e sale fino al ponte sul torrente. Il tracciato non comporta alcuna difficoltà, ma il cane è scivolato lungo lo strapiombo. Fortunatamente è finito dritto in una pozza e ha iniziato a nuotare. Quando il padrone si è accorto della sua assenza ha guardato verso il torrente e l'ha visto. A quel punto ha contattato la centrale operativa dei vigili del fuoco. Nel frattempo nel piazzale del pub "Boggia" si è formato un gruppo di persone che osservavano l'operazione.
Da Sondrio è stata inviata sul posto la squadra del distaccamento di Mese. L'equipaggio guidato dal caposquadra Diego Zugnoni è salito all'altezza del ponte con tutta l'attrezzatura necessaria per un'operazione di soccorso in ambiente alpinistico. Un vigile si è calato utilizzando una corda ed ha raggiunto Black nel giro di pochi minuti. Poi l'ha legato ed è risalito fino al sentiero. È stata un'operazione complicata, anche perché la roccia, molto impervia, in quel punto è bagnata dall'acqua del torrente. Ma dopo circa un'ora di lavoro Black e il vigile sono rispuntati sul sentiero.
Alla fine dell'intervento, il padrone e i familiari hanno ringraziato i vigili. Black è tornato a correre liberamente, lontano dal precipizio. Per quanto riguarda l'attività dei vigili, in provincia di Sondrio è particolarmente importante il gruppo Saf - Speleo alpino e fluviale -, impegnato in operazioni che vanno dal soccorso su tetti, alberi e grondaie alla ricerca di dispersi in zone impervie e di montagna, passando per tante altre tipologie di azione. Spesso gli uomini del Comando guidato da Giuseppe Biffarella intervengono in sinergia con il Soccorso alpino, con l'obiettivo di una costante collaborazione fra i diversi corpi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA