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Giovedì 14 Febbraio 2013
Bus a Livigno, chi paga?
Chiesto consiglio urgente
Il bus urbano, servizio gratuito per l'utenza, è sempre stato pagato dai concessionari degli impianti di risalita e dall'associazione Skipass. Ma la convenzione che li lega al Comune è scaduta lo scorso 31 maggio e per le casse del Comune senza l'accordo c'è una perdita di 700mila euro l'anno
La richiesta è stata accompagnata anche da un'interpellanza. Il bus urbano, servizio gratuito per l'utenza, è sempre stato pagato dai concessionari degli impianti di risalita e dall'associazione Skipass. Ma la convenzione che li lega al Comune è scaduta lo scorso 31 maggio e per le casse del Comune senza l'accordo c'è una perdita di 700mila euro l'anno (equivalenti a due annualità di Imu prima casa).
L'accusa maggiore che la minoranza rivolge all'amministrazione è quella di non avere creato un capitolato unico per il rinnovo delle concessione degli impianti che includesse anche la convezione sul trasporto.
«Che la situazione non andasse bene era sotto gli occhi di tutti - afferma la capogruppo Silvestri -, inutilmente abbiamo sottoposto più volte la questione all'amministrazione. Era chiaro che l'amministrazione avrebbe avuto ben altro potere se avesse legato la convezione del servizio di trasporto alla concessione degli impianti. Invece è stato scelto di proseguire con due capitolati diversi, ma soprattutto con scadenze diverse e così, scaduta la convenzione, il Comune non riesce a ottenere i soldi che vorrebbe. E sicuramente gli interlocutori, avendo avuto il rinnovo delle concessioni, non hanno per nulla fretta di pagare il trasporto urbano».
«Siamo a stagione inoltrata e sempre più lontana appare una soluzione. Si sono create condizioni di grande debolezza per il Comune, in balìa delle volontà di altri. Sono evidenti le responsabilità di una gestione inadeguata. Siamo certi di interpretare le preoccupazioni della cittadinanza nell'esigere spiegazioni al grave problema», affermano i firmatari della interpellanza.
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