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Martedì 31 Marzo 2020
Buoni spesa per un milione
Ma Valtellina penalizzata:
reddito pro capite troppo alto
Fondi per la solidarietà alimentare, arrivano meno soldi per Sondrio e altri 11 Comuni
Poco meno di un milione e centomila euro, di cui solo 136.600 per la quota del riparto legato al reddito pro capite che, ad esempio, Sondrio non percepisce. E’ questa la cifra in arrivo già oggi, secondo quanto stabilito nell’ordinanza della Protezione civile, ai 77 Comuni di Valtellina e Valchiavenna dei 400 milioni di solidarietà alimentare stanziati dal Governo per far fronte all’emergenza coronavirus e aiutare chi è in difficoltà economica.
Una somma che ha lasciato l’amaro in bocca agli amministratori. Il perché è presto detto. I 400 milioni di euro sono ripartiti secondo due parametri: l’80% in proporzione alla popolazione residente e l’altro 20% - in base al parametro della distanza fra il reddito pro capite del Comune e quello medio nazionale sulla base dei dati 2017. Un criterio quest’ultimo che ha abbassato le cifre spettanti alle realtà di Valtellina e Valchiavenna provocando più di un malumore tra gli amministratori. «Rilevo con rammarico che i fondi anticipati a Sondrio sono di molto inferiori ad altre città con la medesima popolazione in altre regioni» dice il sindaco Marco Scaramellini.
Il riferimento è al fatto che a Sondrio sono in arrivo 114.460 euro in base ai suoi 21.590 abitanti, ma che la casella del riparto sulla base del reddito è vuota. Così come quella di altri undici comuni della provincia: Albosaggia, Bormio, Grosotto, Livigno, Madesimo, Montagna, Morbegno, Poggiridenti, Ponte, Rogolo e Tresivio
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