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Mercoledì 04 Aprile 2012
Bulciago: la Fumagalli
chiede il concordato
E' ufficiale: la Fumagalli edilizia ha depositato in tribunale a Lecco la richiesta per accedere alla procedura di concordato preventivo. In organico all'impresa di Bulciago ci sono 154 persone.
I bilanci, i crediti, i debiti e i tutti i dati relativi all'azienda sono stati depositati alla cancelleria del tribunale da parte del liquidatore dell'azienda, Roberto Chiodelli, che da gennaio si sta prendendo cura della messa in vendita della Fumagalli con delega da parte della famiglia Fumagalli, che punta a chiudere la vicenda ottenendo il massimo risultato economico dalla vendita dei beni e delle attività, alcune delle quali, come la prefabbricazione civile, vanta assett e know how d'eccellenza e all'avanguardia soprattutto dal punto di vista del rispetto dell'ambiente, della qualità e del risparmio energetico dei prodotti.
L'avvio della procedura è confermato dallo stesso liquidatore: «Il deposito della domanda di concordato preventivo è avvenuto in queste ore - dice Chiodelli - e servirà ad avviare le procedure di vendita o affitto dei cinque rami d'azienda e dei relativi dipendenti. Spero che l'avvio della procedura concorsuale possa facilitare il processo di rimessa in moto delle attività industriali contenute in questa azienda».
L'intento del liquidatore è di vendere i cinque rami d'azienda - la cava, le due unità produttive di calcestruzzo di Bulciago e Pontirolo, la prefabbricazione civile e quella industriale - salvaguardando il più possibile l'occupazione e quindi cercando di ridare un posto di lavoro ai 154 lavoratori ancora in carico all'azienda: «Sto facendo il possibile per vendere i rami d'azienda e ricollocare la forza lavoro, anche se non mancano gli attriti con il fronte sindacale, che ripone poca fiducia nel percorso da me intrapreso».
La richiesta concorsuale avanzata attualmente è una sola, e riguarda l'intera galassia che fa capo all'Edilizia Industrializzata Fumagalli (immobili, attività, beni, mezzi, brevetti, marchi), ma prossimamente il liquidatore potrebbe presentare altre richieste di ingresso in procedure concorsuale per specifiche società che fanno capo sempre allo stesso gruppo industriale. Questa strategia deriva dall'elevata ampiezza del concordato, come ha già specificato Chiodelli: «La procedura concorsuale della Fumagalli è la più complessa e ampia che il tribunale di Lecco si è trovato ad affrontare negli ultimi cinque anni».
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