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Giovedì 25 Aprile 2013
Bulciago: Fumagalli edilizia
Cassa integrazione finita
L'ultimo brandello di ammortizzatori sociali a disposizione dei 129 dipendenti della ex Fumagalli edilizia industrializzata scade venerdì 26 aprile e dal 27 i lavoratori di quella che un tempo era la più importante impresa edile del territorio cominceranno a ricevere le lettere di intimato licenziamento.
Attenzione però, al momento si tratta solo di un'intimazione, perché il sindacato sta facendo una corsa contro il tempo per riuscire a ottenere un altro pezzo di cassa integrazione straordinaria, una bombola d'ossigeno di altri sei mesi.
«È stata avviata una discussione fra noi e la curatela della procedura Fumagalli - spiega Giuseppe Cantatore della Cgil - che comprende il tentativo di presentare al ministero una richiesta di sei mesi di cigs alla luce delle concrete prospettive di ricollocamento nel settore edile dei lavoratori ancora in carico alla procedura».
Infatti, oltre alla vendita di un ramo aziendale alla Heller di Lissone, che ha assunto 12 dipendenti che da lunedì hanno ricominciato a lavorare nello stabilimento di Bulciago (e altri quattro saranno presi in carico dalla Heller entro la fine dell'anno), sembrerebbero poter andare a buon fine anche altre manifestazioni d'interesse per alcune aree industriali della ex Fumagalli, che risultano essere interessanti per imprenditori del settore calcestruzzo e betonaggio. Sembrerebbe infatti che alcuni settori dell'edilizia stiano riaccendendo i motori, fiduciosi di una prossima ripresa del mercato.
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