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Lunedì 18 Marzo 2013
Bulciago: fallimento Fumagalli
Affittato un ramo d'attività
Un piccolo pezzo della Fumagalli edilizia di Bulciago ha ricominciato a lavorare.
I sindacati hanno trovato un'intesa con la società Heller di Lissone, specializzata nella progettazione di capannoni green, per definire la presa in carico di una dozzina di lavoratori, che potrebbero diventare sedici entro la fine dell'anno.
I sindacati hanno trovato un'intesa con la società Heller di Lissone, specializzata nella progettazione di capannoni green, per definire la presa in carico di una dozzina di lavoratori, che potrebbero diventare sedici entro la fine dell'anno.
La Heller ha preso in affitto il ramo d'azienda che si occupa della realizzazione di strutture prefabbricate civili (pali e travi) per la creazione di capannoni industriali che garantiscono un elevato risparmio energetico. L'azienda ha inoltre parzialmente riattivato la centrale per la produzione di calcestruzzo, anche se sarebbe disposta a cedere in gran parte questa attività a un'impresa interessata a sfruttare appieno gli impianti. Un ulteriore espansione del reparto calcestruzzo consentirebbe infatti ad altre dieci persone di avere ancora un posto di lavoro.
«Abbiamo raggiunto un'intesa - dice Giuseppe Cantatore della Cgil - che prevede la presa in carico di 12 lavoratori, più altri quattro entro la fine dell'anno. A questo si aggiunge un patto che obbliga l'azienda a pescare fra i 41 dipendenti che lavoravano in quel settore qualora dovesse aumentare la forza lavoro».
Complessivamente restano in carico alla procedura fallimentare della Fumagalli ben 130 lavoratori dei 154 addetti che l'azienda contava a gennaio 2012, cioè quando è stata messa in liquidazione l'azienda.
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