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Mercoledì 20 Marzo 2013
Buglio, muore nel burrone
Il ricordo dei cacciatori
Ancora increduli per una scomparsa tanto improvvisa, lo ricordano con particolare affetto i suoi amici cacciatori di Buglio, di Ardenno e dei paesi vicini, con i quali ha condiviso intense battute fra i boschi delle sue montagne
Ancora increduli per una scomparsa tanto improvvisa, lo ricordano con particolare affetto i suoi amici cacciatori di Buglio, di Ardenno e dei paesi vicini, con i quali ha condiviso intense battute fra i boschi delle sue montagne. «Siamo scioccati, non ci sembra vero - dice Oliviero Barbetta, cacciatore ardennese -. Conoscevo Osvaldo da tempo, prima per lavoro, poi per la caccia. Era uno strenuo difensore della caccia di selezione alla lepre, amava i suoi cani e, dopo la famiglia, la sua passione più grande era la caccia, che ha coltivato meticolosamente e con successo per molti anni».
Fioroni, ex tecnico dell'Enel, uomo riservato, meticoloso, appassionato cacciatore, fra i primi in provincia a selezionare segugi adatti alla ricerca della lepre lascia la moglie e due figli, Mercedes e Oscar. Secondo la ricostruzione dei fatti l 'uomo era uscito di casa, da Ardenno, alle 14,30 di domenica con l'intenzione di raggiungere la baita di montagna in località Our a circa 1.300 metri nell'abitato di Buglio.
Il tempo passa, le condizioni climatiche peggiorano. Incomincia a nevicare e si fa sera. Sono le 22 e il settantatreenne non è ancora sceso a valle. A quel punto la figlia, allarmata da quel ritardo così insolito, ne denuncia la scomparsa. Da quel momento scattano le operazioni di ricerca rese difficoltose dalla bassissima temperatura, che nel frattempo aveva creato uno strato di ghiaccio sotto la neve e proprio questa situazione meteorologica con ogni probabilità deve aver originato l'incidente.
Dodici volontari del Soccorso alpino di Morbegno, cinque uomini del Sagf e due squadre dei Vigili del fuoco battono palmo a palmo le strade che salgono al maggengo. Una pianta abbattuta, il ritrovamento della mascherina anteriore del fuoristrada e di un pezzo di paraurti hanno permesso di individuare il punto esatto dell'incidente. L'uomo si era diretto da Our verso Granda. Al ritorno però il mezzo ha sbandato per via di neve e ghiaccio in prossimità dell'attraversamento di una valletta, così è finito in un dirupo per un centinaio di metri, fermandosi contro un albero. L'uomo e il cane sono stati sbalzati all'esterno e ritrovati senza vita a pochi metri di distanza. I tecnici Cnsas si sono calati lungo il canale ghiacciato con corde e ramponi. Sul posto stava nevicando e c'era una quarantina di centimetri neve fresca. Proprio lì è stato rinvenuto Fioroni. Si terranno mercoledì alle 14 nella parrocchia di Ardenno i funerali.
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