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Lunedì 25 Febbraio 2013
Brivio: Vuototecnica
Un'impresa eccellente
Venti dipendenti, cinque milioni di fatturato, con una quota export del 38% e investimenti in ricerca e sviluppo che ogni anno oscillano tra il 5 e l'8% dei ricavi. E' il ritratto della Vuototecnica.
Ma cosa produce il vuoto, che può essere riempito in tanti modi: l'impresa di Brivio ha in catalogo tremila prodotti, con i quali la riesce a fatturare cinque milioni. Si lavora con le ventose, che vengono utilizzate per muovere, sollevare, spostare qualsiasi oggetto: dalle lastre di lamiera delle carrozzerie auto alla pasta per le lasagne, ai sacchi di farina o cemento, ai biscotti più fragili e porosi. Come dire che i settori di sbocco sono tantissimi, a cominciare dalla tecnologia per gli imballaggi sottovuoto.
«Il nostro mercato - spiega Davide Bosi - è trasversale. Succede che arrivi da noi qualcuno e ci proponga un problema di trasporto o sollevamento. Ci applichiamo, proviamo e tante volte riusciamo a trovare la soluzione. Merito di un ufficio tecnico nel quale lavorano sei persone che hanno competenze molto alte. E anche di un contatto continuo, di un feedback efficace con i nostri clienti e con il mercato in genere».
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