Cronaca / Lecco città
Giovedì 11 Giugno 2015
Brivio contro Negrini
Il futuro di Lecco nella sfida finale
Al Sociale il dibattito de La Provincia - Un confronto sulla politica e i problemi della città
Al Teatro della Società si è svolto questa sera il faccia a faccia tra Virginio Brivio e Alberto Negrini, i due candidati al ballottaggio per la poltrona di sindaco di Lecco.
Organizzato dal nostro giornale, il confronto è stato coordinato dal direttore de “La Provincia” Diego Minonzio e dal responsabile dell’edizione lecchese Vittorio Colombo. Virginio Brivio, sindaco uscente sostenuto da Pd e dalle liste civiche Appello per Lecco e Vivere Lecco, e Alberto Negrini, candidato di Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e “Viva Lecco”, sono stati presentati dalla giornalista Maura Galli, che ha colto alcune caratteristiche simpatiche dei due contendenti: l’uno, Brivio, ingrassa per lo stress, l’altro Negrini dimagrisce; il primo tifa Milan, il secondo Juventus; “Pollicino” è la favola preferita dell’attuale sindaco, “I tre porcellini” quella di Negrini.
Come si amministra?
Ma cosa significa amministrare bene per i due? Per Alberto Negrini amministrare bene significa stare sempre dalla parte della comunità, per Brivio operare scelte concrete e avere uno sguardo alto. Il direttore Diego Minonzio ha dato inizio al dibattito incentrando l’attenzione su quello che il 31 maggio è stato il primo partito di Lecco, ovvero quello degli astenuti. «Non stiamo parlando di una democrazia dimezzata – ha detto Brivio – ma di una democrazia malata, a cui bisogna porre rimedio. E’ un tema che non delegittima chiunque vinca, ma quello della partecipazione è un problema da affrontare».
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola venerdì 12 giugno
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