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Giovedì 06 Settembre 2012
Brivio: contestato
il tracciato della processione
Lettera al prefetto del consigliere di minoranza di Brivio Federico Airoldi affinché blocchi la processione di domenica 16. Il motivo? Il percorso è «inopportuno»
Nell'ultimo informatore parrocchiale, don Nando Gatti ha comunicato ai fedeli il percorso della processione. Che quest'anno, a differenza di quanto sempre avvenuto in passato, non transiterà per le vie del centro ma percorrerà un lungo tratto di strada provinciale. Un tracciato che, per diverse ragioni, non convince il consigliere di minoranza che tra altre questioni, porta all'attenzione del prefetto quella della sicurezza dei fedeli.
Preoccupato per le conseguenze sul traffico, sulla sicurezza di chi vi prenderà parte ma anche per il fatto che il percorso non è certamente bello, Federico Airoldi ha preso carta e penna e indirizzato una lettera al prefetto Antonia Bellomo e, per conoscenza, al sindaco e alla Provincia di Lecco.
«Faccio notare che la scelta di questo percorso - scrive Airoldi - è inopportuna». Seguono le spiegazioni. Il consigliere di minoranza ricorda che durante le festa di Brivio «si verificano due momenti di grande afflusso di persone e automobili, che coincidono con l'avvio della processione pomeridiana e con lo spettacolo pirotecnico serale».
Ricorda quindi che «nell'orario in cui si svolge la processione, e comunque già dalle prime ore del pomeriggio, si verificano lunghe code sulla strada provinciale, direttrice di collegamento Como - Bergamo, che si snodano anche per alcuni chilometri».
Ben sapendo che «far transitare la processione sul percorso proposto avrebbe come immediata conseguenza il blocco per almeno 40 minuti della strada provinciale», Airoldi chiede che «l'autorizzazione a questo percorso venga negata senza indugio».
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