Bottiglie come antifurto

E il ladro deve scappare

Calolziocorte, i contenitori di vetro

erano stati messi accanto alla finestra

Calolziocorte

Un furto sventato... a suon di bottiglie. È proprio il caso di dirlo, considerato quanto accaduto la sera della vigilia di Pasqua in viale Marconi, nel pieno centro di Calolziocorte.

Erano quasi le 22 quando un sessantenne residente al secondo piano di una palazzina ha sentito un rumore provenire dal balcone della cucina.

Un rumore che, in realtà, temeva che prima o poi avrebbe sentito, considerato il fatto che si trattava del tintinnio di bottiglie che lui stesso aveva sistemato a mo’ di antifurto contro la stessa finestra, perché allertassero il padrone di casa del tentativo di effrazione in atto.

Il pensionato, che vive da solo, si è quindi avvicinato al balcone in modo prudente e guardingo, consapevole che si sarebbe potuto trovare di fronte un malintenzionato.

E, difatti, così è stato: una volta uscito sul terrazzo ha trovato una figura, probabilmente un giovane (a giudicare dalle movenze) interamente vestito con abiti scuri, accucciato in un angolo, dove stava cercando di nascondersi dopo aver fatto scattare la trappola tanto artigianale quanto ingegnosa.

Alla vista del malvivente, il sessantenne non si è affatto spaventato e, anzi, lo ha affrontato, brandendo una bottiglia.

Vistosi scoperto, il ladro è quindi saltato, con un’agilità sorprendente ma purtroppo ormai ordinaria per i topi d’appartamento, sul balcone di sotto. Quindi, è sceso nel cortile interno del condominio e si è dato alla fuga.

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