Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 22 Gennaio 2014
Bosisio: uccisa da pneumatico
«Fu omicidio volontario»
Colpo di scena in aula al processo per la morte di Martina Dottori
Il pm chiede la riformulazione del reato, in subordine pena di 7 anni
Bosisio Parini - Colpo di scena ieri nel primo pomeriggio nell’aula penale del tribunale di Lecco, dove è alle battute finali il processo per la morte di Martina Dottori, centrata in pieno da uno pneumatico staccatosi da un furgone per il trasporto cavalli mentre, con il fidanzato, viaggiava a bordo di una motocicletta lungo la statale 36. Era il 4 aprile del 2006.
Sotto processo con l’accusa di omicidio colposo aggravato c’è Emilio Felice Henssler Paleari, 44 anni, residente a Eupilio, proprietario del furgone. Un processo che per l’avvocato difensore dell’imputato, Stefano Pelizzari, sarebbe prescritto non fosse proprio per l’aggravante contestata dalla Procura.
Dichiarata chiusa la fase istruttoria, ieri in aula è stata la volta delle discussione, che si concluderà il prossimo 26 febbraio. Di fatto, ha parlato solo la pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero d’udienza Giuseppe Pellegrino.
Il viceprocuratore onorario, a conclusione della sua requisitoria, ha contestato all’imputato l’aggravante del dolo eventuale, chiedendo la restituzione degli atti alla Procura per la riformulazione del capo d’imputazione in omicidio volontario e la conseguente trasmissione del fascicolo in Corte d’Assise a Como.
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