Homepage / Oggiono e Brianza
Martedì 18 Settembre 2012
Boselli in liquidazione
Chiude a Garbagnate
Chiude la storica sede della Mario Boselli di Garbagnate Monastero. L'azienda è ora in liquidazione e si appresta a richiedere il concordato.
La Mario Boselli era nata nel 1586 a Garbagnate Monastero ed era una ricca e florida azienda tessile specializzata nella produzione di seta di altissimo pregio. Nei secoli l'attività passa alla famiglia Corbetta, poi ai Butti e infine ai Boselli. Proprio nel 1894 Carlo Antonio Pietro Maria Boselli dà una svolta all'attività industriale, industrializzando l'artigianale torcitura della seta. Nel 1956 Carlo Boselli, grande innovatore rilancia l'azienda e avvia la produzione e trasformazione dei fili di fibre sintetiche.
Fra gli anni Settanta e Novanta l'azienda passa a Mario Boselli, cioè l'attuale presidente della Camera della Moda italiana, già numero uno di Federtessile, di Pitti Immagine, dell'associazione internazionale della seta e tantissime altre cariche di rilievo mondiale. Proprio negli anni della sua presidenza la Marioboselli Yarns & Jersey ha vissuto un significativo sviluppo sia in Italia che all'estero, in Slovacchia, completando una filiera di attività, sempre prevalentemente serica, nei settori a valle, quello della tessitura a maglia, fino al capo confezionato. La direzione passa poi al figlio Carlo Boselli, ma contemporaneamente la sede di Garbagnate entra in crisi e negli anni riduce progressivamente l'attività produttiva lecchese perché economicamente poco conveniente.
Infine l'azienda viene messa in liquidazione e proprio alcuni giorni fa, l'impresa Colombo Industrie Tessili di Fino Mornasco (Co) ha preso in affitto la sede di Sant'Omobono (Bg) che fa capo al gruppo Marioboselli.
Con questa operazione il gruppo comasco, specializzato nella produzione di tessuti per l'abbigliamento femminile, punta ad espandere la propria produzione. L'affitto del ramo d'azienda da parte della Colombo è vincolato a una proposta di acquisto. Dal punto di vista occupazionale solo venticinque lavoratori avranno salvo il posto di lavoro: «Alla Marioboselli di Garbagnate lavorano poco meno di sessanta persone - racconta il sindacalista Tiziano Cogliati della Cisl - e da due anni stanno usando la cassa integrazione straordinaria per far fronte alla crisi. Questa vendita consentirà a quindici lavoratori di poter continuare ad avere un posto di lavoro trasferendosi nella sede di Sant'Omobono, mentre per gli altri non c'è molta speranza, resteranno in cassa integrazione fino alla fine di ottobre, quando scadrà anche questo ammortizzatore sociale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA