Cronaca / Lecco città
Giovedì 25 Settembre 2014
Boscagli, Galbiati e gli altri “ex”
Ora il vitalizio dimagrisce del 10%
La Regione ha deciso: si tagliano del 10% i vitalizi già in essere e futuri, mentre l’età per ricevere l’assegno si innalza da 60 a 66 anni. Sono due al momento, gli ex consiglieri regionali lecchesi “pensionati” che ne faranno le spese.
A meno che non vada a buon fine il ricorso già annunciato da tempo dall’associazione degli ex consiglieri regionali ben decisa a impedire i tagli perché a suo dire è troppo facile fare i virtuosi con il portafoglio degli altri, Domenico Galbiati e Giulio Boscagli dovranno rinunciare a qualcosa.
Il primo, 68 anni,consigliere regionale nei banchi della Dc dal 1980 al 1987, percepisce per questo tremila euro al mese da quando aveva 60 anni, o forse anche prima, a cui si aggiungono circa 1.500 euro mensili da ex parlamentare, per la mezza legislatura dal ’92 al ’94, ottenuti con un versamento aggiuntivo di un’ottantina di milioni rateizzati in tre o quattro anni.
Il suo assegno subirà la limatura appena approvata, e forse potrebbe anche essere in pericolo l’assegno da ex parlamentare.
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