
Borse di studio per un sogno
Premiati dal Bim i giovani artisti
L’aiuto del consorzio ai ragazzi che si distinguono in canto, musica e danza
Tanti i candidati: «Chi non ha vinto non si demoralizzi, nel 2018 potrà essere lui il protagonista».
Un premio per sostenere il percorso di tanti ragazzi che amano la musica, la danza, il canto e hanno grandi sogni per il futuro, perché «i nostri giovani hanno potenzialità incredibili, vogliamo dimostrare che si può vivere in Valtellina e raggiungere vette importanti in queste arti». Così la presidente del Bim Carla Cioccarelli ha presentato ieri sera le borse di studio del consorzio dedicate ai giovanissimi che si distinguono nel canto, nella musica e nella danza classica e contemporanea, consegnate ufficialmente dopo due giorni di audizioni che hanno visto impegnati decine di studenti: ad ospitare la cerimonia, la sala teatrale realizzata nella centrale Mallero di Enel Green Power, ad Arquino, dove i ragazzi premiati hanno ricevuto gli assegni targati Bim – mille euro ciascuno – e si sono esibiti davanti al pubblico, dopo la premiazione.
«Le nostre centrali sono le “fabbriche della luce”, come ci ha detto una volta un ragazzo – ha sottolineato Marcello Seghezzi di Enel Green Power facendo gli onori di casa -, e in questi giorni la centrale di Arquino è stata anche una fucina di artisti, grazie a questi ragazzi. Fra gli obiettivi del Bim fin dalla fondazione c’è la promozione dello sviluppo economico e sociale delle popolazioni di questo territorio, questa iniziativa si muove in questa direzione ed è un piacere averla ospitata qui». Otto le borse di studio assegnate dalla commissione: per il canto ad Anna Magro, per la musica ad Alberto Canclini (fisarmonica), Lorenzo Distante (pianoforte), Nicholas Duca (oboe), Tina Lavazza (clarinetto) - la più giovane fra i ragazzi premiati – e Aurora Ranzani (pianoforte), per la danza a Camilla Bonetti e Josie Maranta. Sempre fra le danzatrici, la commissione ha assegnato anche alcuni riconoscimenti speciali: Arianna Bianchini e Jolanda Ghezzi potranno seguire uno stage al centro Il Movimento di Lecco, mentre Nicole Del Curto e Carlotta Fattarina riceveranno un abbonamento alla rivista “Danza&danza”.
Scegliere non è stato facile, ha rimarcato il direttore della Civica scuola di musica di Sondrio Giovanni Campia, in commissione insieme a Seghezzi, a Micaela Tralli del Bim, alla cantante Mara Sottocornola, al musicista Maurizio Fasoli, a Liviana Arnoldi del centro danza Il Movimento di Lecco e ad Annamaria Onetti di Artedanzae20 di Milano: gli iscritti erano numerosi, quasi una cinquantina solo per la musica, e «in tanti sono arrivati vicinissimi», ma alla fine il verdetto è stato unanime. «Il Bim è fortunato, è uno dei pochi enti che ha ancora la possibilità di aiutare con iniziative di questo tipo – ha sottolineato Cioccarelli – e anche per il prossimo anno riproporremo queste borse di studio per i giovani». E in tanti, c’è da scommetterci, saranno pronti a candidarsi anche nella prossima edizione: «Chi non ha vinto non si deve demoralizzare – ha rimarcato Campia rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti in sala -, ma deve continuare il suo percorso, perché il prossimo anno potrete essere voi i protagonisti».
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