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Sabato 19 Settembre 2009
Bollo auto, stangata
per 10 mila lecchesi
In tutto solo 23 mila i bolli che non risultano essere pagati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2003. Previste le ganasce fiscali per chi non salderà il dovuto
Adesso però gli evasori lecchesi hanno i giorni contati: dovranno mettere mano al portafoglio e scucire tutto l’arretrato, fino all’ultimo centesimo, con i rincari per gli interessi e le sanzioni. Nella casella della posta troveranno la cartella esattoriale di Equitalia Esatri, la società costituita da Agenzia delle Entrate e Inps, alla quale la Regione ha affidato il compito di riscuotere i tributi che non sono stati corrisposti. Complessivamente notificherà in tutta la Lombardia 300 mila cartelle esattoriali. Per quanto riguarda la provincia di Lecco ne saranno recapitate esattamente 9.743 per un totale di 23 mila bolli non pagati. Attenzione: la Regione da un paio d’anni sta mandando ai morosi la sollecitazione a pagare il dovuto. Stavolta però non si tratta di un semplice invito senza conseguenze, perché chi non pagherà entro i tempi indicati, pagherà comunque: si aspetti il fermo amministrativo dell’auto, vale a dire la "ganascia fiscale", provvedimento che colpisce gli insolventi.
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