Bocciato il nuovo centro commerciale

«Non c’è più spazio per i supermarket»

Un centro commerciale con servizi a corollario come parcheggi, nuova area camper e persino un asilo. Un complesso inquadrato nella zona dell’area Cima che, per essere servito in maniera adeguata in termini viabilistici, necessita anche della costruzione di una rotonda per l’innesto e l’uscita sulla strada provinciale 72.

Il Comune ha detto no: «Il mercato dei prodotti alimentari a Mandello è saturo», motiva in buona sostanza la giunta.

Così, dopo una fitta corrispondenza tra la proprietà e gli uffici che richiedevano modifiche al progetto, alla fine il responso: proposta del centro commerciale bocciata.

Il Programma integrato di intervento era stato presentato il giugno dell’anno scorso dal mandellese Ulisse Cortesi, in qualità di “proprietario e avente titolo” delle aree in questione. Cortesi e egli altri proprietari - Immobiliare Grigna, Immobiliare Mandello, Hypo Vorarlberg Leasing -, avrebbero voluto procedere all’ampliamento del perimetro dell’Ambito di trasformazione che interessa le loro aree inglobandoci l’area pubblica limitrofa, attualmente adibita a parcheggio dei camper, area camper attrezzata e strada pubblica.

Dopo un primo diniego opposto dalla giunta a questo piano il luglio scorso e documentazione aggiuntiva con modifiche al progetto proposte dalla proprietà, per la seconda volta la giunta ha confermato la sua posizione: «L’intervento - dice Mariani -, sotto determinati aspetti, seppur contiene proposte che potrebbero essere valutate positivamente, non può essere condiviso poiché l’espresso divieto contenuto nella scheda d’ambito del Pgt è frutto di una precisa scelta dell’amministrazione di evitare l’insediamento di una media struttura alimentare, analoga a tante altre già presenti in modo massiccio sul territorio provinciale tanto da avere saturato il mercato».

L’articolo su La Provincia di Lecco del 22 maggio