Bm ancora in trasferta

A Barzanò per ripartire

Il campionato di serie D di basket propone il settimo atto dell’andata. Questa sera tocca alla Bm Italia, ancora in trasferta, affrontare il Pescate (palla a due a Barzanò, alle 21,30), domenica pomeriggio alla Pezzini ricevere (si gioca alle 17,30) il Mandello.

La giornata propone uno scontro Sondrio-Lecco che, sulla carta, dovrebbe sorridere alle valtellinesi. Dovrebbe essere più facile l’impegno per la capolista Pezzini, anche se il Mandello (4 punti) ha dato segni di ripresa, andando a vincere (primo referto rosa esterno) sul parquet del Rhinos Robbiate.

Tanti invece gli interrogativi per la Bm Italia che dopo il terzetto di sconfitte in viaggio,dovrà fare di tutto per invertire il trend negativo.

Anche se l’ultima esibizione, quella della scorsa settimana a Tavernerio, ha lasciato una pessima impressione e un grande sconforto. Solo 41 i punti messi a referto e il record, tutt’altro che invidiabile, di un terzo periodo senza mai riuscire a bucare la retina, nemmeno dalla lunetta. Una prestazione incredibile che ha lasciato coach Gianoncelli perplesso e deluso. Impossibile pensare che quella vista in azione in terra comasca sia la vera Bm Italia.

Impossibile pensare che elementi del calibro di Gianola, Credaro o Triulzi, siano passati, in un amen dalla mano calda a quella supercongelata. Evidentemente il problema non è tecnico, ma caratteriale. Come sottolinea anche Gianoncelli: «Quando si entra in campo, svagati, distratti e poco concentrati, è impossibile pretendere di portare a casa il risultato. Se si è poco reattivi, anche i rimbalzi diventano un’impresa». Nessun mal di trasferta quindi, ma solo un’inspiegabile leggerezza, nell’affrontare l’impegno agonistico.

Il calendario offre ai neroverdi l’opportunità di un immediato riscatto. Anche il neo promosso Pescate è poca cosa, a patto che la Bm Italia abbia intenzione di giocare, sui livelli visti al Palascieghi.

Deve invece frenare gli entusiasmi coach Busi. La sua Pezzini, dopo il terzo successo consecutivo, è in testa alla classifica, in compagnia di Lomazzo e Azzanese. E domenica può approfittare del secondo appuntamento casalingo consecutivo per allungare la striscia e conservare la leadership, anche se in “condominio”.

Busi non vuol sentir parlare di playoff. Come tutti gli anni, chiede di aspettare la pausa natalizia, per iniziare a fare qualche considerazione. «I valori non si sono ancora delineati - dice -. Certo, sono soddisfatto per i punti sino ad ora acquisiti, perché alla fine conteranno». Nel frattempo però è indispensabile battere il Mandello, che non salirà a Morbegno, nelle vesti di vittima sacrificale.