Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 01 Aprile 2016
Blackout elettrico da Natale a Pasqua
«Allora non pagheremo le tasse?»
Il disservizio a Oggiono riguardava l’illuminazione pubblica, ora però soluzione con fili volanti. I residenti considerano inaccettabili i tempi d’intervento
A mali estremi, estremi rimedi: devono averlo pensato, alla lunga, i tecnici dell’Enel e, in parte, i cittadini concordano: la pubblica illuminazione è tornata, infatti, in via Chiaré.
È stata completamente ripristinata, dopo oltre tre mesi di blackout nel quartiere residenziale a ridosso della strada provinciale 51 (peraltro, per un periodo, oscurata a propria volta in vari tratti). Questa è la buona notizia; sconcertati, d’altronde, i residenti osservano l’esecuzione: «In pratica, alla fine, i lampioni sono stati tutti riattivati collegandoli tra loro con fili volanti – evidenzia il portavoce, Giancarlo Rusconi – Sicuramente, così si poteva fare anche prima; inoltre, siamo tornati indietro di qualche decennio, a quando i collegamenti erano appunto aerei e non interrati».
I fili aerei risolvono il problema ma, torna alla carica Rusconi, «resta l’interrogativo, se qui siamo cittadini di serie D, e di essere esonerati dalle tasse per il periodo in cui ci è stato sospeso il servizio: infatti, c’è la cosiddetta Tasi, recentemente introdotta dai Comuni proprio per i cosiddetti servizi indivisibili, tra i quali l’illuminazione pubblica».
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