Cronaca / Lecco città
Domenica 05 Giugno 2016
Bizzozero ai domiciliari
«Vuole vendere il Lecco»
Lecco, il patron a casa da mercoledì per motivi di salute. L’avvocato: «Il suo intento è di cedere la società». Tra le ipotesi è che la figlia faccia da intermediaria
L’annuncio è stato dato solamente ieri ma Daniele Bizzozero è stato scarcerato ormai mercoledì 1 giugno per motivi di salute. È stato l’avvocato Luca Marani, suo difensore di fiducia assieme a Massimo Schipilliti, a dichiarare ieri: «Per motivi processuali l’abbiamo reso noto solamente oggi, ma il mio assistito è a casa, agli arresti domiciliari, da mercoledì scorso. Ci ha dato mandato di chiedere al Giudice per le indagini preliminari la nomina di un delegato. Non sappiamo chi sia, perché la nostra difesa riguarda l’aspetto penale della vicenda, ma lunedì o al massimo martedì presenteremo quest’istanza».
Che fosse la settimana decisiva, quella che si aprirà domani, era chiaro. Da Luca Frigerio, alle due cordate svizzere, fino all’interessamento dei russi e del lecchese Forgetta, tutti attendono di poter parlare con qualcuno che possa decidere “in nome e per conto” di Daniele Bizzozero. Chiaro, dunque, che la situazione non avrebbe potuto durare a lungo: va bene spulciare bilanci e guardare i conti, ma poi bisogna interloquire con chi possa dire “sì” o “no” alle eventuali proposte concrete di acquisto.
L’avvocato Massimo Schipilliti, da parte sua, ammette, nel solco di Marani: «La delega dovrà seguire delle procedure formali. A giorni arriverà la comunicazione formale con l’indicazione del mandato. Noi la sottoporremo al giudice. La volontà di Bizzozero resta quella di cedere. Ma a questa volontà devono seguire dei passi giuridici per evitare poi problemi». I tempi tecnici ci sono: «Presenteremo l’istanza e il giudice farà passare poi alcuni giorni per decidere. Il Tribunale potrà autorizzare questa delega e non penso che i tempi saranno lunghi. Di solito è questione di giorni, per cui in settimana si potrebbe sapere il nome del delegato». In settimana, dunque, gli eventuali acquirenti del Calcio Lecco potranno avere una persona fisica alla quale rivolgere proposte e porre domande. Ma sia Marani che Schipilliti dicono di non sapere chi sarà. Suggeriamo il nome della figlia di Bizzozero, Cristina, che è stata a Lecco in settimana per parlare con il segretario Ivan Corti.
Potrebbe essere lei la delegata, magari assistita da qualche professionista per la parte più tecnica delle trattative. Ma il “no comment” è assoluto.
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