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Domenica 12 Maggio 2013
Bisticci tra Campodolcino
e Madesimo: «Ora basta»
Quanto accaduto non è piaciuto a una parte della cittadinanza, a cominciare da alcuni operatori turistici. Lo confermano le parole di Giorgio Fanetti, gestore della Cà de val, ristorante e albergo situato proprio dietro la chiesa parrocchiale
Ma nel comune della Valle Spluga si punta soprattutto sulla fine delle polemiche fra Giuseppe Guanella, sindaco del paese, e il collega Franco Masanti, primo cittadino di Madesimo. Nei giorni scorsi, dal municipio era arrivata una richiesta di mediazione, rivolta al prefetto di Sondrio Carmelo Casabona, per risolvere le questioni della battitura della pista di sci nordico di Motta, dello sgombero della neve dalla strada e della scuola. L'obiettivo era il ritorno di una piena collaborazione e sintonia, ma i toni successivamente non sono stati teneri.
Quanto accaduto non è piaciuto a una parte della cittadinanza, a cominciare da alcuni operatori turistici. Lo confermano le parole di Giorgio Fanetti, gestore della Cà de val, ristorante e albergo situato proprio dietro la chiesa parrocchiale. «Rispetto alla stagione invernale precedente c'è stato un incremento del lavoro, ma in confronto all'inverno 2010-11 si è registrato un calo - spiega Fanetti -. Il problema che ci preoccupa di più, però, è un altro. Osserviamo continui bisticci fra i Comuni. Ci dicono che dobbiamo partecipare alle attività che permettono di fare sviluppare il turismo, ma intanto coloro che dovrebbero darsi da fare passano il tempo a litigare. C'è crisi e servono risultati - aggiunge -. Per ottenerli servono anche risorse e supporto dagli enti locali, noi intanto facciamo la nostra parte. Bisogna operare con efficacia, non possiamo osservare situazioni simili a quelle delle scorse settimane. Basta polemiche, insomma: si lavori insieme per il bene del paese e dell'intera vallata».
Mentre per Madesimo non ci sono problemi legati alla scelta del Consorzio su cui puntare, per Campodolcino la situazione è differente, visto che in paese gli operatori sono divisi. In una valle divisa - almeno in parte - fra i due Consorzi turistici, una separazione fra i Comuni piace ancora di meno. Intanto si lavora per l'estate. Tra gli eventi più significativi ci sarà senza dubbio la seconda "Family Heritage Reunion Genoa-Campodolcino" prevista per il mese di agosto. Mentre il Comune ha deciso di organizzare un corso di inglese, in modo da agevolare le relazioni fra i campodolcinesi e gli abitanti di Genoa e dintorni, gli operatori turistici definiscono i programmi.
Si può dire che tra i centri principali del paese ci siano il Muvis - che in questi giorni sta perfezionando il percorso relativo all'Ecomuseo - e il centro sportivo. «Il turismo sportivo rappresenta una componente importante, sia per le attività promosse da società agonistiche provenienti da fuori provincia, sia per gli eventi che coinvolgono atleti della Valchiavenna - conferma Francesco Zizzi -. L'anno scorso si sono conclusi i lavori di riqualificazione del campo sintetico, ora siamo pronti per intensificare le attività». Alcuni accorgimenti - a cominciare dalla disponibilità di reti adeguate lungo il campo - rappresenterebbero un ulteriore vantaggio.
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