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Mercoledì 23 Febbraio 2011
Bimba uccisa dal cancello
a Valmadrera: 7 condanne
La piccola Beatrice Locatelli aveva appena 5 anni. La pena più pesante al fabbro che aveva montato la struttura senza tutti gli accorgimenti di sicurezza. Condannati anche i tecnici e i committenti dei lavori
La pena più pesante, 2 anni e 4 mesi, è stata decisa nei confronti di Giuseppe Monti, il fabbro che aveva montato il cancello, secondo l'accusa, senza aver rispettato le necessarie misure di sicurezza per evitare che il cancello potesse cadere. «Quel cancello era stato inserito sulle guide ma senza il dispositivo di fermo corsa. E il filo di ferro con il quale era stato legato non era sufficiente a garantirne la sicurezza - ha detto in sintesi il pubblico ministero -. Davanti a quel cancello non era stata sistemata alcuna recinzione o un cartello che segnalasse il pericolo e non erano state prese misure per evitare che qualcuno aprisse o muovesse quel cancello, ad esempio sistemando catene con lucchetti». Dalla discussione in aula, infatti, è emerso che quel cancello era stato montato nella giornata di venerdì in attesa che il lunedì successivo venissero completati i lavori, ma il giorno dopo l'installazione (quello della tragedia) diverse persone erano comunque entrate e uscite dal cantiere proprio muovendo quel cancello prima che travolgesse Beatrice.
Il giudice Paolo Salvatore ha condannato anche il responsabile della sicurezza, il direttore dei lavori e i tre committenti, vale a dire i proprietari della villetta di via Magistris nella quale erano in corso i lavori. Disposto per il momento una provvisionale di circa 400 mila euro. Su <La Provincia di Lecco> in edicola tutti i particolari.
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