Cronaca / Lecco città
Martedì 29 Agosto 2017
Bici sull’albero, arte moderna?
Una zingarata
Questa mattina lo scherzo a un amico che si vantava di non aver mai subito un furto in quarant’anni
Lo scherzo a un amico
che si vantava di non
aver mai subito un furto
in quarant’anni
Per un attimo in centro città si è pensato che stessero girando qualche scenetta per “Scherzi a parte” con la gente che filmava e fotografava due uomini che, con una lunga corda, issavano una bicicletta sull’albero in piazza Garibaldi.
Poi si è scoperto l’arcano, uno questo scherzo fatto da due goliardici amici che hanno voluto issare a un’altezza di oltre tre metri la bella bicicletta di nuova generazione di proprietà di un caro amico che stava prendendo l’aperitivo in un bar poco lontano.
Il perché della “zingarata”, potremmo definirla anche così in omaggio ai protagonisti del film “Amici miei” e seguiti, è presti spiegato: la vittima dello scherzone da tempo asserisce di girare per Lecco da più di quarant’anni senza che nessuno gli avesso mai rubato una bicicletta. Una sorta di prima, di record da Guinness dei primati di cui va molto fiero.
I suoi amici hanno voluto riportarlo un po’ con i piedi per terra e così, trovata una corda, hanno prima legato ila bicicletta per il manubrio e il telaio e poi l’hanno issata sulla pianta. È stato questo che ha scatenato ilarità dei passanti increduli.
Intanto l’amico continuava a sorseggiare il suo aperitivo mentre gli altri compivano l’opera.
Si può solo immaginare la faccia del proprietario della bicicletta quando è uscito dal bar: non trovandola più ha avuto un sussulto, poi notando molte persone che continuavano a immortalare l’impresa, ha visto la sua bici sulsull’albero e ha subito individuato negli amici burloni gli autori dello scherzo. Quello scherzo che, appunto, ha riportati alla memoria il conte Mascetti e i suoi sodali.n
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