Biblioteche, la protesta corre on line: pronta una manifestazione di piazza

Si chiama “Un libro al giorno...per la Biblioteca della Valchiavenna” il nuovo gruppo nato su Facebook per tenere alta l’attenzione sulla situazione di stallo che sta vivendo il sistema bibliotecario della Valchiavenna.

Un attivismo che potrebbe sfociare presto in una manifestazione di piazza per chiedere che vengano ripristinati l’orario di apertura dei punti presenti sul territorio e il prestito interbibliotecario.

La questione è ormai nota. Attualmente le biblioteche viaggiano a scartamento ridotto per la mancanza di una convenzione per i servizi associati. La situazione dal punto di vista politico-amministrativo dovrebbe risolversi con l’assemblea di Comunità Montana in programma questa sera.

Dal punto di vista pratico l’attesa sarà più lunga. L’adesione al gruppo è stata subito imponente, segno che il problema è decisamente molto sentito in valle. Oltre 2200 membri in pochi giorni per tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione.

«Non ci interessano posizioni e attriti politici, e la pagina non è il luogo per esprimerli. Siamo semplici utenti e cittadini che vogliono esprimere il proprio sostegno a chi finora ha portato avanti in modo eccellente un servizio chiave per la comunità, chiedere un’informazione migliore, più puntuale e meno “partigiana”, sugli avvenimenti in corso e sollecitare una risoluzione tempestiva e soddisfacente dello stallo attuale». Questo l’intento dei promotori, che almeno formalmente evitano di esprimersi sulla diatriba accesasi in questi giorni tra Cm e comune di Chiavenna su di chi sia la responsabilità. I partecipanti sembrano orientati anche a scendere in piazza: «Nei prossimi giorni forniremo tutte le informazioni su luogo e data e anche su come “esserci”».