Sono andato, la scorsa settimana, lla biblioteca civica di Lecco, in via Bovara, con la lista di libri da prendere in prestito. Al piano dei ragazzi ho chiesto un libro uscito all'inizio del 2013: ho ritagliato dal Corriere la recensione. La bibliotecaria mi ha detto che non c'era. Ho chiesto se sarebbe stato comprato. Mi ha risposto: «Credo di sì, ma dall'inizio dell'anno non abbiamo più comprato libri, aspettiamo il bilancio».
Anche al piano degli adulti mi hanno confermato questa situazione.
Vado in biblioteca da quando la sede era in piazza Garibaldi, sono sempre stato soddisfatto: l'assortimento è ottimo, il personale quaasi tutto gentile e competente. Non ho idea di quanto la biblioteca spenda in un anno per comprare libri, ma non penso che siano centinaia di migliaia di euro, Vedo anche che l'assessore alla cultura non si tira indietro riguardo alle mostre e agli spettacoli del teatro.
Se bisogna fare delle scelte, perché i soldi sono pochi o per quella trappola del patto di stabilità, è logico che la biblioteca viene per prima. Altro che mostre e spettacoli.
Chi prende le decisioni? L'assessore, la giunta, il sindaco, i funzionari?
Io ho votato per Brivio sindaco, ma mi pare che le cose, o almeno la biblioteca, andassero meglio quando c'era la Lega. Questa non è un'opinione o una valutazione, è quello che sta succedendo.
Aspetti di sapere cosa ne pensa la Provincia, il giornale, non l'ente.
Silvio Cattaneo
Quando c'era la Lega, c'era anche l'Ici. Cancellata l'Ici, i Comuni sono allo stremo. Altro che mostre e spettacoli? Fossero aboliti o ridotti, ci sarebbe chi protesterebbe, come lei fa per la biblioteca. La realtà è drammatica.
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