Cronaca / Lecco città
Martedì 17 Novembre 2015
Benemerenze 2015
Lecco ha scelto
chi merita il premio
EventoLa commissione ha assegnato il riconoscimento ad Angelo Sala (alla memoria), all’associazione Oikos
e a Elda Cattaneo, segretaria del Comitato Gemellaggi
Le benemerenze cittadine per l’anno 2015 sono state ufficialmente assegnate. Avranno questo prestigioso riconoscimento il giornalista Angelo Sala (alla memoria), l’associazione Oikos, una delle realtà più importanti nel panorama del volontariato a Lecco, che ha al suo attivo 22 anni di attività, ed Elda Cattaneo, che da 26 anni svolge del tutto gratuitamente l’attività di segretaria del Comitato Gemellaggi di Lecco.
Le benemerenze, scelte dalla commissione dei capigruppo, saranno consegnate al teatro della Società, come da tradizione, dal sindaco Virginio Brivio il prossimo 6 dicembre, festa di San Nicolò, patrono della città. Il sindaco Virginio Brivio si è detto assolutamente rispettoso delle scelte della commissione dei capigruppo: «Mi pare proprio che le tre benemerenze assegnate vadano a premiare tre segmenti significativi della nostra realtà».
La scelta
Come è noto i nomi dei benemeriti sono scelti entro una lista di candidati indicati direttamente dai cittadini e dalle associazioni. Ed anche quest’anno, come sempre peraltro, non sono mancati i «bocciati». Tra i nomi emersi di coloro che sono stati esclusi dalla benemerenza, possiamo citare quelli di Luca Cesana, deceduto un anno fa ed ex assessore alla cultura con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pogliani, di Gianfranco Scotti, noto storico e oggi impegnato in Appello per Lecco, ed anche quello di Giancarlo Tonelli, storico massaggiatore del grande Lecco di Mario Ceppi. Premesso che quest’ultima esclusione è abbastanza «misteriosa», di fronte a quelle di personaggi impegnati in politica come Luca Cesana e Gianfranco Scotti è abbastanza ovvio pensare a quei veti incrociati, che scattano quando si deve giudicare un personaggio di parte. In merito, ha fatto una considerazione condivisibile Stefano Citterio, capogruppo del PD in consiglio comunale e, dunque, tra coloro che hanno partecipato all’assegnazione delle benemerenze.
I commenti
«Quanto agli esclusi posso dire che non ci sono commenti da fare se non che è sempre difficile prendere in considerazione la benemerenza quando si tratta di un personaggio politico. Dico solo che un politico non può essere giudicato dai politici, soprattutto se è a loro contemporaneo». Dunque, niente risse, solo la difficoltà di essere sufficientemente staccati dalla realtà quotidiana della politica. Cinzia Bettega, capogruppo della Lega in consiglio comunale, in merito alle benemerenze ha un’opinione dettata anche dall’esperienza: «Ho partecipato più volte alla commissione per le benemerenze cittadine. Purtroppo, ogni volta, l’assegnazione di questi riconoscimenti, che culmina nella cerimonia che si svolge in occasione della festa patronale, diventa il festival dei malumori. In merito all’assegnazione c’è peraltro un preciso regolamento, ma emergono sempre dei dissapori. Le critiche vanno dunque messe in conto; bisogna farsene una ragione».
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