Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 26 Febbraio 2016
“Bene comune” si è frantumato
Nasce “Democrazia e trasparenza”
Dopo lunghi dissidi si è spaccata la maggioranza che sostiene il sindaco Davide Tarabini
Prata Camportaccio
Tre consiglieri eletti nel maggio del 2014 hanno deciso di costituire un nuovo gruppo consiliare schierato all’opposizione. Il gruppo si chiamerà “Democrazia e trasparenza” e sarà formato da Alessandro Gianoli, Eugenio Bernasconi e Maria Giovanna Raviscioni. Sarà proprio la ventisettenne Raviscioni a guidare il gruppo.
Le cose nel gruppo di “Bene Comune”, così si chiama il gruppo della lista unica presentatasi alle elezioni di due anni fa, non stavano marciando bene da tempo. A dicembre il capogruppo Eugenio Bernasconi aveva rassegnato le dimissioni dall’incarico. Poi la questione era stata congelata, ma in consiglio comunale l’aria non era più quella all’insegna dell’unanimismo. Astensioni, assenze e prese di posizioni critiche lasciavano intendere che l’armonia fosse finita. Ora i dissidenti escono allo scoperto. Il gruppo punta l’indice contro i metodi utilizzati nei primi due anni dal sindaco Tarabini e dalla sua giunta. «Si tratta soprattutto di questioni di metodo – spiegano - . La giunta dovrebbe seguire le indicazioni del gruppo, invece spesso non è stato così. Oppure i consiglieri non venivano nemmeno informati, se non a cose fatte, di decisioni prese dal sindaco e dagli assessori. La nostra decisione serve solo a chiarire la situazione. D’ora in avanti agiremo autonomamente all’interno del consiglio comunale. Lo dobbiamo alle persone che ci hanno dato fiducia con il loro voto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA