Bellano, giro di vite
sui furbetti delle residenze

In riva al Lario lecchese adottata la scelta di molti comuni valsassinesi. Controlli anche su bollette, medici di famiglia e scuole per verificare l'effettiva residenza delle famiglie e non solo di facciata per ottenere agevolazioni Ici

n.panzeri

BELLANO L'aveva detto, l'ha fatto. Giro di vite della nuova amministrazione del sindaco Roberto Santalucia sui cosiddetti furbetti delle residenze. Persone che risultano iscritte all'anagrafe di Bellano, ma di fatto vivono altrove. Così si ottengono le agevolazioni, in particolare sull'Ici. L'amministrazione intende così <fare rispettare le regole e combattere l'evasione> adottando una serie di criteri prima di rilasciare la residenza. Per ottenerla bisognerà prima dimostrare di vivere a tutti gli effetti a Bellano. Previsti controlli su bollette, medici di famiglia e scuole. Una manovra - sostengono a Palazzo - che tra l'altro permetterà di <recuperare risorse> e di non gravare con altre imposte.

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Martedì 02 Agosto 2011

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