Bellano, cresce la protesta
per salvare l'auto medica
Non si ferma la mobilitazione contro la sostituzione dell'automedica di Bellano con un'autoinfermieristica e il trasferimento del mezzo a Piantedo. Dopo le perplessità dei sindaci, arriva anche la voce dei cittadini riuniti nel comitato "Rivogliamo l'automedica", mentre su Facebook piovono firme.
BELLANO - Continua la protesta contro la decisione da parte dell'Areu di spostare l'automedica da Ballano al Trivio di Fuentes, per sostituirla con un'auto infermieristica. Lo scorso venerdì c'è stato l'incontro tra i sindaci dell'alto lago, da cui è nata la proposta di una raccolta firme e la decisione del sindaco di Varenna, Carlo Molteni, di fare esposto in procura in merito alla questione.
Anche i cittadini si sono attivati per far sentire la loro voce, riunendosi nel comitato "Rivogliamo l'auto medica". Questa sera, a Dervio, il comitato leggerà un documento per riportare l'attenzione sulla questione e prendere una posizione ferma come cittadini. L'appuntamento è alla sede della Banca Popolare di Sondrio, alle 21.
Nel documento, il comitato ripercorre tutta la vicenda, mettendo l'accento sulle conseguenze gravi per la salute dei cittadini. In un quadro desolante, con la trasformazione dell'ospedale di Bellano in un centro riabilitativo e lo smantellamento del pronto soccorso, questa è l'ultima decisione che li ha fatti passare dall'avere tutto al non avere più niente.
Il comitato ricorda che i cittadini di quelle terre sono cittadini come gli altri e meritano rispetto. Chiedono la verità e che l'interesse politico-economico non prevalga sui loro diritti, in primis su quello alla salute. «Avevamo un vero ospedale. Ora è rimasto solo un infermiere» (leggi l'intero documento).
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