«La Birra Tera Bionda ci ha consentito di ottenere un finanziamento da Regione Lombardia per la realizzazione del “Birrificio di comunità”, impianto che dal prossimo anno sarà operativo e ci consentirà di riportare la produzione della birra artigianale in Valchiavenna». Un ritorno, anche se non nei numeri ovviamente, alla fine dell’Ottocento e alla prima metà del secolo scorso. Quando in Valchiavenna si faceva il 20% della produzione nazionale di birra. Questo il momento cardine individuato dal presidente dell’Associazione Fondiaria di Piuro AssFoPiu, e vero ideatore della rassegna Beerfort, Mauro Bongianni all’inizio della terza edizione dell’evento partito ieri sera. «Il birrificio darà la possibilità di produrre la nostra birra con il nostro luppolo – spiega –, ma anche ai singoli privati offrirà la possibilità di prodursi la propria birra nelle migliori condizioni. Questo sia per chi vorrà farne un’attività o più semplicemente prodursi la birra per il consumo domestico». Abbandonando più o meno improvvisati pentoloni, insomma. Il recupero del suolo «Beerfort per AssFoPiu rappresenta anche la possibilità di incontrare la popolazione e i nostri associati confrontandoci sull’importanza del recupero del suolo e delle attività legate all’agricoltura. La speranza è che qualche giovane si possa appassionare al settore brassicolo, ma anche a quello legato alla vigna, e farne una attività. Una possibilità di sviluppo professionale. Uno degli scopi di AssFoPiu, nata per riportare all’agricoltura terreni ormai abbandonati ma anche di farne occasioni di redditività».
Anche per questo, Beerfort non è una normale “festa della birra”, seppur artigianale. Durante la tre giorni, organizzata in collaborazione con Ersaf, infatti, sono tanti i momenti di approfondimento legati alla coltivazione del luppolo, alla produzione della birra e alla degustazione con Michele D’Angelo, esperto e giudice internazionale. Percorsi guidati in cui i partecipanti avranno modo di assaggiare i prodotti con cognizione di causa, visitare i luppoleti dove sarà illustrato il progetto complessivo riguardante Piuro: «Stiamo investendo molto nel rilancio del settore brassicolo, come dimostra l’organizzazione nello scorso mese di giugno della prima edizione del Campionato nazionale di birra artigianale alla castagna tenutasi a palazzo Vertemate», sempre Bongianni.
Nato nel 2019 «Un evento di grande successo, vista la partecipazione di 45 birrifici provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera. Il progetto iniziale nato nel 2019 oltre a Ersaf, Comune di Piuro e AssFoPiu ha visto nel corso degli anni la partecipazione dell’Università di Parma e di altre sette realtà agricole presenti sul territorio lombardo. Beerfort è nato così, nel 2022, dall’idea di organizzare un evento di mezza estate per illustrare il lavoro che stiamo facendo. Quest’anno ci ingrandiamo ancora di più con i produttori della rete Ersaf di Sapori di Lombardia». AssFoPiu non è, però, sono “birra” ma anche vigneto. Sono tre, infatti, gli ettari di terreno ormai abbandonato recuperati a vigneto negli ultimi anni.
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