Cronaca / Circondario
Sabato 26 Agosto 2017
Battello che passione,
a Valmadrera presenze da record
Il bilancio fino ad ora è positivo, ad agosto boom di turisti e villeggianti interessati alla novità Il sindaco soddisfatto: «Questo è solo il primo passo, in futuro verrà riqualificata tutta la zona del pratone»
A poco più di un mese dalla fine della prima stagione per l’attracco dei battelli a Parè, è già tempo di fare bilanci. La prima corsa era partita nella mattinata del 28 maggio, inaugurando così un servizio che in questi mesi è stato molto apprezzato dai turisti e dai cittadini valmadreresi, che hanno potuto inoltre contare su tariffe agevolate dato che il Comune di Valmadrera ha aderito alla convenzione con la Navigazione “Conosci il tuo lago”.
Si avvicina la fine
«Si avvicina la fine della stagione e per noi il bilancio è già più che positivo» conferma il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa.
«In particolare nel mese di agosto sono state registrate presenze record, attendiamo quindi i dati definitivi che la Navigazione Laghi ci fornirà dopo la fine di settembre per una analisi dettagliata dell’andamento di questa prima stagione». L’ultima corsa del battello con fermata al nuovo attracco di Valmadrera è infatti fissata per la fine di settembre, a conclusione di mesi intensi che hanno confermato la bontà della scelta fatta che ha permesso di collegare, attraverso il lago, Valmadrera con i principali comuni del circondario: Lecco, Abbadia, Mandello, Onno, Vassena, Limonta, Lierna, Bellagio e Menaggio. Il pontile è un tassello fondamentale della riqualificazione di tutta la zona del pratone. «Questo è solo un primo passo, ci aspettiamo per il futuro molto di più dal punto di vista dello sviluppo sia turistico sia commerciale - ribadisce il sindaco Crippa -. L’offerta di Parè è molto diversa da quella del lungolago di Malgrate e in un certo senso la completa. Si può usufruire di un grande spazio verde, un’area ampia e aperta ideale per prendere il sole, trascorrere una piacevole giornata e perfetta anche per chi pratica sport e ha bisogno di particolari condizioni di vento».
Decine di corse nei festivi
Con decine di corse nei giorni festivi, il passaggio del battello ha scandito tutto il periodo primaverile ed estivo di Parè, oggi quasi irriconoscibile se solo si pensa a come era fino a qualche anno fa. Il progetto di trasformare radicalmente quest’area venne avanzato per la prima volta nel piano regolatore del 1978, anni in cui Parè era ancora una zona industriale piena di capannoni. L’acquisizione dell’area da parte del Comune, per una cifra complessiva di 275 mila euro, risale 2005 e ha dato il via al percorso che ha portato fino alla realizzazione dell’opera, grazie anche al contributo del Politecnico, dell’ingegnere Arturo Montanelli e dell’architetto Danilo Palazzo per redigere lo studio di fattibilità. Il costo complessivo del nuovo pratone è stato di 1,158 milioni di euro, finanziati dal Ministero del Turismo dall’Autorità di Bacino, che insieme alla Provincia hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la realizzazione di questa importante opera.
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