Società e Costume
Mercoledì 16 Gennaio 2013
Basta partite gratis
Bloccati i siti pirata
Il gip di Milano ha fatto mettere sotto sequestro uan decina di siti che ritrasmettevano, senza pagare, le partite di serie A e di Champions. La denuncia era partita da Mediaset
Secondo il magistrato "malgrado le partite di calcio non siano da considerarsi opera intellettuale le videoriprese di tali eventi (...) allorquando si caratterizzano per uno specifico apporto di tipo tecnico e creativo, possono rientrare tra le opere tutelate".
Questi i domini web interessati: www.webcaston.com, www.freedocast.com, www.veemi.com, www.limev.com, www.mips.tv, www.hqeast.tv, www.dinozap.tv, www.hdeaster.net, www.ilive.to e www.LiveScoreHunter.tv.
Per l'avvocato Fulvio Sarzana, legale dell"Associazione italiana provider', però, "gli incontri sportivi non possono essere considerati quali creazioni intellettuali qualificabili come opere ai sensi della direttiva sul diritto d'autore".
Il gip nel decreto spiega, invece, che "dalla denuncia presentata emerge che oggetto di abusiva immissione e trasmissione attraverso la rete internet sono alcuni programmi televisivi prodotti da Rti (società del gruppo Mediaset, ndr), partite di campionato di calcio di Serie A per la stagione 2011/12, nonchè incontri di Champions League ed Europa League per le stagioni 2010/2011 e 2011/12, trasmissioni televisive ed eventi calcistici che Rti mette in onda attraverso le emittenti nazionali" o sulla piattaforma pay-tv Mediaset Premium.
In novembre, il Tribunale di Milano aveva disposto il sequestro preventivo del sito 'Avaxhomè, che era diventato col tempo una sorta di "edicola digitale pirata". Applicato in quel caso il reato di ricettazione perchè, secondo l'accusa, con i banner pubblicitari il sito faceva profitti.
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