Basta car pooling, torna lo scuolabus a Bosisio Parini

Basta car pooling, torna lo scuolabus a Bosisio Parini. L’annuncio è stato dato in queste ore dal gruppo di maggioranza Bosisio nel Cuore. A partire dall’anno scolastico 2025/2026, infatti, tornerà ufficialmente in funzione il servizio scuolabus, che era stato soppresso dalla precedente amministrazione guidata da Andrea Colombo nel 2021.

A causa del basso numero di studentesse e studenti aderenti allo scuolabus e per i costi di gestione alti, il precedente esecutivo aveva optato per una soluzione di equipaggi di vetture tra famiglie, stabili nel tempo, per effettuare il percorso da casa a scuola e ritorno. Il tutto veniva gestito da un’azienda trentina e prevedeva un sistema di rimborsi e l’utilizzo di parcheggi riservati e gratuiti davanti alle scuole.

La soppressione dello scuolabus aveva portato alla levata di scudi da parte di alcune famiglie, in modo particolare su via Brianza oltre il viadotto sulla Ss36. «Promessa elettorale mantenuta in meno di sei mesi – conferma il sindaco Paolo Gilardi -. Si tratta di una decisione in netta rottura con quanto fatto dall’amministrazione Colombo, che aveva invece deciso di togliere il servizio nel 2021. Questa scelta avrà un grosso impatto sul bilancio, però riteniamo lo scuolabus fondamentale per garantire a tutte le famiglie la possibilità di portare i figli a scuola. Siamo orgogliosi di sostenere questo sforzo economico. Grazie all’accordo con il Comune di Cesana Brianza, da cui arrivano molti studenti della nostra secondaria di primo grado, il servizio sarà in condivisione, quindi avrà un costo minore, sia per gli utenti sia per le casse municipali».

Fino al termine del mese di novembre è possibile iscrivere i figli al servizio scuolabus seguendo le istruzioni riportate sul sito internet del Comune e inviando i moduli all’indirizzo: [email protected]. «Tra le altre novità, verranno introdotte le fasce di costo a secondo dell’ISEE – precisa l’assessore all’Istruzione, Gabriele Beccalli -. A differenza di quanto fatto fino a quando il servizio era in essere, non ci sarà più una tariffa unica. L’obiettivo è attuare un prezzo differenziato per aiutare tutte le famiglie. Il costo potrà quindi variare da un minimo di circa 11 euro mensili a un massimo di circa 37. Incentivando l’utilizzo dello scuolabus, si avranno anche molte meno automobili nel polo scolastico durante gli orari di ingresso e di uscita, con un conseguente vantaggio anche ambientale. Grazie al servizio scuolabus rendiamo ancora più attraente e competitivo l’Istituto Comprensivo di Bosisio».

Rimarrà attivo anche il servizio piedibus. «Resta valida l’iniziativa del piedibus, che apprezziamo e sosteniamo come amministrazione comunale – conclude Beccalli -. Lo scuolabus consente di raggiungere anche le zone più periferiche del paese. Sono due servizi complementari».

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