La doccia fredda è arrivata nella serata di ieri col varo dei giorni di serie C, predisposti dalla F.I.P. (la Federazione Italiana Pallacanestro). L’Asd Basket Lecco non sarà ai nastri di partenza della quinta serie del basket nazionale, come progettato nel maggio scorso. La notizia, per la verità, era nell’aria da quando – dandosi una linea precisa – la società bluceleste aveva successivamente deciso di non fondersi con alcun altro sodalizio cestistico; per acquisirne titolo e categoria.
Dall’estate del 2022, il nuovo regolamento, infatti, esclude a priori qualsiasi forma di ammissione e (ri)ammissione di nuova franchigia. In un campionato che sia diverso dal più basso: il “Dr4” (la “Divisione Regionale 4 Maschile – Lombardia”). Sono ammesse solo fusioni fra club per consentire acquisizioni (di fatto) del titolo sportivo. Un percorso che l’Asd Basket Lecco ha rifiutato di seguire per non essere costretta – in caso di errate valutazioni patrimoniali – ad accollarsi indebitamenti altrui. A metà del mese scorso si era presentata davanti alla F.I.P. contando sulla possibilità che gli organici dei nuovi campionati presentassero - a causa di defezioni, mancate iscrizioni, radiazioni, dissesti patrimoniali – profondi vuoti negli organici. Così non è stato e la richiesta di ammissione di una prima squadra in C (la quinta serie) è stata rigettata. Malgrado fosse stata corredata da un progetto di sviluppo quinquennale datato 2024-2030. Nel quale si spiegava nel dettaglio la base attuale di partenza, l’operatività presente e prevista, la solidità economica del sodalizio (che da quest’anno potrà contare anche sull’impegno economico della famiglia-Spreafico, già proprietaria del Renate Calcio). E dal fatto che il Basket Lecco resta espressione cestistica di un capoluogo di provincia, che può contare su un bacino di utenza molto vasto (peraltro in una zona con grande passione per la pallacanestro; si pensi a Cantù, Desio..); la tradizione che ha visto Lecco primeggiare in terza serie per varie stagioni fra il 2015 e il 2020. E, non ultimo, il fatto che l’Asd Basket Lecco non abbia mai cessato la propria attività giovanile. Anche da quando, nel giugno 2020, cedette i diritti per partecipare all’allora serie B (la terza serie) a Jesi. Ma malgrado tutte queste premesse la Fip ha rigettato la richiesta di ammissione. Per ora nessun commento sia dal presidente del Basket Lecco Antonio Tallarita, sia dalla ds Florinda Rotta. Ma la sensazione è che la società ora stia valutando se schierare comunque una prima squadra in Dr4, in modo poter essere abilitata la prossima estate a richiedere la riammissione in una categoria più consona, che sia una serie C o una B Interreggionale. Tempo per pensarci ce n’è: il termine d’iscrizione alla categoria più bassa della palla a spicchi italiana è fissato per il 17 settembre.
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