Barzio, nasce un Parco locale
A tutela delle bellezze del territorio

La giunta ha deliberato, nel quadro delle previsioni del Piano di governo del territorio, anche l'individuazione di un Piano locale di interesse sovraccomunale.

Barzio - Sentieri tanto pittoreschi quanto dimenticati, percorsi suggestivi, come quello delle cappellette, in cattivo stato sul percorso Introbio-Barzio e tante altre particolarità che, con adeguati investimenti, potrebbero diventare attrattive turistiche. Nonché una garanzia per le attività esistenti. La parola magica è Plis: Parco locale di interesse sovraccomunale. La giunta ha deliberato, nel quadro delle previsioni del Piano di governo del territorio adottato dal consiglio comunale, anche l'individuazione di un Plis in un'area che si estende su 4,5 chilometri quadrati, lungo tutta la fascia che si estende a lato del fiume Pioverna.
«Preciso - esordisce il sindaco Andrea Ferrari - che non vorrei si equivocasse il significato della parola "parco". Il nostro Plis non avrà nulla a che fare con il Parco dello Stelvio, tanto per fare un esempio. La superficie sarà contenuta e non costituirà un vincolo, bensì uno sprone per valorizzare l'esistente. Si tratta di uno strumento previsto dalla legge per la valorizzazione dei caratteri tipici delle aree rurali e dei loro valori naturali, paesistici e culturali che le tuteli rispetto all'avanzare dell'urbanizzazione. Il Plis crea infatti fasce tampone attorno alle aree di maggior valenza naturalistica. Tutela le presenze monumentali dell'antica architettura rurale degli opifici storici, nonché i percorsi, le cappellette votive, i lavatoi, i fontanili».

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